martedì 17 febbraio 2015

Monte Cornizzolo (1241 m.) e Monte Rai (1259 m.) dall'alpe Carella - Triangolo Lariano - Lombardia

Finalmente gruppo e gruppo sia...Contattato il Claudio, si da disponibile per una facile passeggiata in compagnia del sempre fedele buon Pietro e dell'ormai onnipresente Diego...L'itinerario è una classicissima del basso Triangolo Lariano con partenza sopra Civate ed con un ottimo punto di appoggio nel Rifugio Consiglieri, aperto il Mercoledì e la Domenica nel periodo invernale. Le quote delle vette sono decisamente modeste, ciò nonostante sono splendidi balconi panoramici sull'alta Brianza e sugli adiacenti gruppi montuosi. Il tempo è stato decisamente inclemente ma si sapeva, dunque il post non rende omaggio a quanto soprascritto poiché le condizioni meteorologiche erano piuttosto avverse. La gita ben si adatta anche alle famiglie con ovvia limitazione al rifugio.

Note tecniche :

Difficoltà : E (facile passeggiata per sentiero o in alternativa strada sterrata. Dal rifugio al Monte Rai è un semplice spallone da risalire su comodo sentiero. Il Cornizzolo richiede maggiore attenzione perché il sentiero si sviluppa per cresta priva però di qualsivoglia pericolo)

Dislivello : ero privo di gps ma indicativamente per le due vette si aggira intorno ai 750 metri

Sviluppo : prossimo ai 12 Km

Interesse : panoramico

In automobile bisogna indirizzarsi verso il paese di Eupilio (Lecco) oltre il quale sale una tortuosa strada che conduce all'Alpe Carella ove si trova un ampio spiazzo sterrato in cui abbandonare la macchina. Alle spalle della trattoria qui presente si sale inizialmente su strada asfaltata che si può abbandonare poco oltre per imboccare un agevole sentiero che con alcuni tornanti sale nel bosco.
Entrambe le opzioni si ricongiungono a quota superiore in prossimità di un alpeggio noto come ex Alpe Fusi, nei cui pressi sorge un enorme faggio (segnavia per Monte Cornizzolo, Rifugio Sec Consiglieri). Da qui è possibile imboccare la cresta Sud del Monte Pesora che mai troppo impegnativa raggiunge la vetta di quest'ultimo (1190 slm) per poi riabbassarsi di qualche metro e su ripido pendio sale alla vetta del Monte Cornizzolo (1240 slm). Noi abbiamo preferito percorrere lungamente la sterrata che con noiosa diagonale raggiunge il Rifugio sopracitato. Poco oltre ci si indirizza verso la Chiesetta degli Alpini e si raggiunge la base dell'ampio spallone sudoccidentale  del Monte Rai che andrà risalito mantenendosi in linea di massima sul profilo. Piccola croce di vetta e alcune paline segnavia ne segnalano la vetta (1259 slm). Tornati infine al rifugio, presso cui abbiamo consumato un ottimo pasto (polenta e spezzatino accompagnati da un buon mezzo di rosso e caffè!!), ci siamo asciugati ed abbiamo infine risalito la cresta Nordest del Monte Cornizzolo raggiungendone la vetta in circa 20 minuti. La discesa avviene per lo stesso itinerario si salita.





Tutto ha inizio da qui, sotto una fitta nevicata


Pietro e Diego sul sentiero nel bosco


La magica atmosfera ovattata del bosco


Claudio nella parte superiore del bosco


Claudio in prossimità della Chiesetta degli Alpini


Qui siamo sulla parte bassa dello spallone sudoccidentale del Monte Rai


L'unica cosa che sono riuscito ad osservare durante la salita al Monte Rai


Qui tirava un discreto vento. Si nota sulla destra Pietro inginocchiato oramai prossimo alla vetta


Il sottoscritto in vetta al Monte Rai


La croce di vetta con a fianco.....Credo Diego...Ma è irriconoscibile !!


Claudio "schiaffeggiato" dal vento presenta una parte del viso parzialmente gelata


Dovrebbe essere l autoscatto di vetta....


In discesa sullo spallone del Monte Rai


Claudio alle prese con l'asciugatura del vestiario presso il Rifugio Consiglieri


Il buon Pietro in risalita verso il Monte Cornizzolo


Nella salita al Cornizzolo ci si è mantenuti poco sotto cresta per evitare i notevoli accumuli nevosi


Claudio in risalita sulla cresta Nordest del Monte Cornizzolo



Da sinistra, Diego, Pietro e Claudio in vetta al Monte Cornizzolo


I ricami del vento sulla croce del Monte Cornizzolo


Claudio trova il tempo per divertirsi e farsi fotografare


Diego in vetta al Monte Cornizzolo


C'è anche il buon Pietro...


...e Claudio


Claudio sulla cresta Nordest del Cornizzolo


Una breve schiarita sui laghi brianzoli


Pietro alle prese con la macchina fotografica


Altra breve schiarita sull'alta Brianza




domenica 8 febbraio 2015

Monte Barro (922 m.) - Lecco - Lombardia

Colto da terribile "Mal di Montagna" dopo giorni di digiuno, mi ritaglio un brevissimo itinerario sul monte a me più caro e cui più sono legato perchè purtroppo il lavoro poi chiama. Piccola montagna questo Monte Barro dalle grandi atmosfere, dalle splendide fioriture primaverili e dai molteplici itinerari escursionistici ed alpinistici. Mancherò probabilmente di obiettività, ho avuto la fortuna di salire centinaia e centinaia di cime restandone a volte estasiato, lasciandoci a volte il cuore, tornando tristemente indietro sapendo che non vi avrei mai più messo piede ma il Monte Barro è il mio più grande ed intenso amore....Ovviamente si parla di montagne..... 

Note tecniche:

Difficoltà : E (trattasi di semplice passeggiata nonostante i cartelli ammoniscano sentiero per escuesionisti esperti)

Dislivello : oggi circa 350 metri a seguito dell'impossibilità di salire all'Eremo

Sviluppo : 5 Km con le varie varianti

Prima di raggiungere Lecco dalla superstrada di Milano si devia per Galbiate attraversandola brevemente fino a raggiungere la tortuosa strada che sale all'Eremo del Monte Barro (chiare inidicazioni stradali per il parco omonimo). La strada notevolmente innevata non mi ha permesso di raggiungere l'ampio piazzale antistante l'Eremo, dunque niente di male ed abbandonata l'auto in prossimità di un tornante mi sono incamminato sul comodo sentiero che conduce alla costruzione sopracitata. Raggiunto l'Eremo, si sale per gradoni e proseguendo agevolmente nel bosco si raggiunge l'ampia sella dei trovanti. E' possibile per chi lo volesse, deviare su di un sentiero che poco prima della sella sopracitata supera una scaglia rocciosa (è indicato come difficile ma in realtà nulla ha di complicato, anzi, seppur brevemente ci si può divertire!!) depositando poi al colletto. Da qui non mi resta altro che risalire la candida e ripida dorsale del Monte Barro sino a raggiungere l'ampia e panoramicissima vetta (si consideri la quota mondesta ovviamente).  



Qui abbandono l'autovettura per incamminarmi verso l'Eremo


La strada è piuttosto innevata e splendidamente intonsa


Ho la fortuna di essere il primo ed unico a salire


Discreta quantità di neve oggi....


....e questa foto ne fa comprendere gli accumuli


Completa solitudine


La palina segnavia presso la Sella dei Trovanti


Una breve schiarita sull'alta Brianza


Coperto dalle nubi, il Monte Cornizzolo


In prossimità della vetta del Monte Barro