giovedì 24 novembre 2016

Monte Bisbino (1325 m.), Monte Colmegnone (1383 m.) e Monte San Bernardo (1351 m.) - Como - Lombardia

Appartenenti alla sezione delle Prealpi Luganesi, il Monte Bisbino, il Colmegnone ed il Monte San Bernardo dominano la costa del settore Sudoccidentale del Lario, laddove ha sviluppo il primo tratto della "Via dei Monti Lariani". Insieme al limitrofo Sasso Gordona, raffigurano montagne cariche di storia, poiché su questi territori furono realizzate numerose opere militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Camminamenti, trincee, postazioni di artiglieria e strade camionabili rappresentano solo alcune delle tante testimonianze che la "Linea Cadorna", nota anche come O.A.F.N. (Occupazione Avanzata Frontiera Nord), ha lasciato in eredità su queste montagne. Un patrimonio inestimabile e multiforme, ulteriormente valorizzato dal Santuario dedicato alla Beata Vergine (al cui interno è presente una statua della Madonna attribuita alla scuola di Leonardo da Vinci), dagli incantevoli scorci sul Lago di Como e dalla nutrita presenza di rifugi dov'è possibile assaporare prodotti tipici di questo territorio. Si tenga quindi presente che il tragitto, privo di obiettivi pericoli e dal dislivello decisamente contenuto, offre notevoli tematiche per una rilassante passeggiata adattabile ad ogni stagione. Passeggiata del 20 Novembre 2016 in compagnia di Pietro e Diego, foto con Canon 750d...

Eventualmente, per avere un quadro più completo dell'area, consiglio di visionare il post sotto linkato che riguarda la salita al Sasso Gordona ed al Poncione di Cabbio per il versante Svizzero :

https://manuelpermonti.blogspot.it/2016/06/sasso-grodona-1410-m-e-poncione-di.html

Note tecniche :

Difficoltà : T

Dislivello : 380 metri

Sviluppo : inferiore ai 10 Km

Interesse : paesaggistico, alpestre, storico militare


Raggiunto il centro di Cernobbio (Piazza Mazzini), chiare indicazioni stradali invitano a proseguire sulla strada che, attraversate la frazioni di Rovenna e Madrona, sale per oltre 15 Km fino alla vetta del Monte Bisbino. Parcheggiata l'automobile nell'ampio piazzale, ci si dirige verso il Santuario dedicato alla Beata Vergine e successivamente ci si porta alla base di un grosso ripetitore, laddove un sentiero perde quota nel bosco. Dopo dieci minuti scarsi di cammino, si fuoriesce presso un tornante stradale dov'è presente una cabina dell'Enel, su cui sono riportati alcuni segnavia a vernice (vedasi fotografia, seguire il sentiero 1 "Via dei Monti Lariani"). Mantenendosi sulla comoda strada sterrata, che presenta numerosi saliscendi, si toccano in successione la Cà di Bossi (ex istituto dei Padri Somaschi, a 5 minuti di cammino dal tornante sopracitato), il Rifugio Bugone (a non più di venti minuti) ed il Rifugio Murelli (distante un'ora e poco più dal Monte Bisbino). Da quest'ultimo edificio, si prosegue sulla pista agrosilvopastorale per alcuni metri fino a che essa si sdoppia. Svoltando a destra si raggiunge rapidamente l'Agriturismo Roccolo di San Bernardo, da cui, per facile cresta, si guadagna la vetta del Monte Colmegnone. Eventualmente, chi volesse estendere la conoscenza di questi luoghi, ha la possibilità di indirizzarsi nuovamente all'agriturismo e proseguire sulla dorsale che si sviluppa in direzione Nordoccidentale fino alla depressione della Colma di Binate. Durante questo tragitto è interessante osservare la chiesa che sorge in vetta al Monte San Bernardo nonché far visita agli ameni pascoli che sorgono nelle vicinanze del Rifugio Binate (oggi abbandonato). Il ritorno al bivio della sterrata poco oltre il Rifugio Murelli avviene senza alcuna difficoltà poiché dal Rifugio Binate ha sviluppo una strada sterrata che va dirigendosi verso la biforcazione sopracitata. Altro poi non resta che da ripercorrere i passi dell'andata.


Traccia gps. In verde, l'eventuale divagazione al Rifugio Binate 



I chiari segnavia sulla cabina dell'Enel suggeriscono di seguire il sentiero 1 della Via dei Monti Lariani (in realtà trattasi di una strada sterrata per gran parte del tragitto)


Nel bosco


Funghi lignicoli


Sulla comoda sterrata che conduce all'Agriturismo San Bernardo, posto alla base della cresta Occidentale del Monte Colmegnone


Panorama dalla radura adiacente il Rifugio Murelli


Colori autunnali


L'agevole cresta Occidentale del Monte Colmegnone


Panorama verso il Monte San Primo


Dense foschie sul ramo Occidentale del Lago di Como


La cresta Orientale del Monte Colmegnone


Foschie irrequiete sul Lario


Diego e Pietro in vetta al Colmegnone


Foschie


Panorama dalla vetta del Colmegnone


Il dirupato versante Nordorientale del Colmegnone, spesso frequentato da colonie di camosci


Il Monte Colmegnone così come appare dall'anticima Settentrionale


Panorama sul Lago di Como dalla cresta Settentrionale del Colmegnone


Insolita statua Orientale sulla cresta Nord del Colmegnone


Colori autunnali


Foschie in "lotta" con i boschi del versante Sudorientale del Colmegnone


Le inconfondibili linee del Sasso Gordona


Panorama dalla vetta del Monte San Bernardo, laddove sorge l'omonima chiesetta. Sulla destra della fotografia è visibile la dorsale che utilizzeremo per raggiungere il Rifugio Binate nonché la strada sterrata per far ritorno al Rifugio Murelli


Il Rifugio Binate, oramai da decenni abbandonato


Colori autunnali


Imposta presso un'abbandonata caserma della Guardia di Finanza


Panorama dalla vetta del Monte Bisbino


Alla prossima...



5 commenti:

  1. Anche queste semplici passeggiate sanno dare molte soddisfazioni se fatte nella stagione giusta, in questo caso i colori caldi dell'autunno che contrastano con le bianche foschie la fanno da padrone. Ciao Manuel

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    1. Va benissimo così caro Christian!!! Il nostro amico è da poco rientrato in seguito ad un delicato intervento chirurgico, dunque l'importante era stare in sua compagnia e cercare di donargli un poco di serenità. Un abbraccio...

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  2. Hai tirato fuori qualche bello scatto, bravo Manuel, ci porterò Chiara

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    1. Vai con chiara, è un posto ameno privo di qualsivoglia pericolo... Ideale per chi vuole avvicinarsi alla montagna evitando stenti e fatiche esagerate! Sono partito con troppi pregiudizi certo di un meteo inclemente, cosa poi non verificatasi... Ti abbraccio, ci vediamo domani...

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  3. Hai trovato un bel posto dove andare a passeggiare

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