giovedì 8 dicembre 2016

Parco dell'Adda Nord e Parco del Curone - Lombardia

Con i suoi oltre 330 Km di sviluppo, il fiume Adda rappresenta il più lungo affluente del Po, nonché il secondo per portata media alla foce. Le sue sorgenti si trovano sul Monte Alpisella, posto in territorio Bormiese in piene Alpi Retiche, laddove il fiume offre il suo volto più robusto ed impetuoso a seguito del regime di tipo Alpino cui è sottoposto. Violenza e furia che però vanno smarrendosi lungo il suo corso inferiore, laddove la creazione di due parchi naturalistici (Adda Nord ed Adda Sud) ha fatto si che un ampia superficie di territorio fosse sottoposta a tutela ambientale e a leggi di salvaguardia. Tutto ciò ha ovviamente consentito una crescita rigogliosa della flora ed un'elevata diversificazione della fauna nonostante i grandi boschi del secolo scorso si siano fortemente ridimensionati con lo sviluppo delle attività agricole ed industriali. L'interesse di questo territorio non deve però essere rivolto esclusivamente ad un discorso naturalistico poiché sono numerosi i monumenti, le centrali idroelettriche, i mulini ed i lanifici che sorgono sulle rive del fiume, storiche testimonianze di quanto le comunità umane abbiano sfruttato la forza motrice dell'acqua. E' dunque d'obbligo una visita alla Fortezza di Trezzo o al Forte Fuentes di Colico, ad una delle centrali idroelettriche della Edison, o allo stabilimento Velvis di Varpio d'Adda, non dimenticando quanto il fiume Adda sia nobile ed illustre al punto di creare una seria controversia sul quadro "La Vergine delle rocce" di Leonardo da Vinci. 
Con una superficie ben minore rispetto alla riserva sopracitata, il Parco Valle del Curone si estende invece nel settore Sudorientale della Brianza, collocandosi in un contesto prevalentemente agricolo. Esso rappresenta l'ultimo sito di interesse ambientale nella conservazione di estese aree boschive, di specie animali selvatiche e di piante arboree autoctone, prima che queste vengano annientate dalla ingombrante presenza del capoluogo Lombardo. Ciò nonostante, con l'istituzione del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, avvenuta nel 1983, si è evitato che anche quest'ultimo lembo di Brianza venisse ricoperto di cemento e bitume, contribuendo così efficacemente alla conservazione di una rigogliosa fauna e flora. La passeggiata, senza particolari velleità ed esclusivamente a fini fotografici, è del 25 Novembre 2016 in compagnia di Mario, foto con Canon 750d...

Note tecniche :

Difficoltà : T

Dislivello : ininfluente

Sviluppo : alcuni spostamenti richiedono l'utilizzo dell'automobile 

Interesse : faunistico, botanico, paesaggistico

Entrambi i parchi sono raggiungibili agevolmente da Milano e Lecco attraverso strade e superstrade che permettono di avvicinarsi ai loro confini, laddove con comode piste forestali è possibile penetrare al loro interno. 



Prime luci sull'Adda


Foschie mattutine


Foschie mattutine


Foschie mattutine 


Albeggia sui boschi igrofili dell'Adda


Il corso del fiume Adda


Foschie in diramazione con il levarsi del Sole


Cinciarella (Cyanistes caeruleus) nel Parco del Curone


Cincia Bigia (Poecile Palustris) nel Parco del Curone


Cinciallegra (Parus major) nel Parco del Curone


Pettirosso (Erithacus rubecula) nel Parco del Curone


Cinciarella (Cyanistes caeruleus) nel Parco del Curone. Alla prossima...

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