sabato 3 giugno 2017

Ponteranica centrale (2378 m.) dai Piani dell'Avaro - Val Brembana - Lombardia

Situato nelle Alpi Orobie, il Gruppo dei Ponteranica si erge maestoso lungo lo spartiacque che divide l'alta Val Brembana dalla Valgerola (tributaria quest'ultima della Valtellina). Questo vasto massiccio, che domina con grandi linee l'acrocoro pascolivo di Ca' San Marco, è formato da tre ben distinte cime (Occidentale, Centrale ed Orientale) nonché da una serie di rilievi minori spesso ignorati per via delle quote inferiori (trattasi ugualmente di vette che superano ampiamente i 2000 metri sul livello del mare). Delle tre sommità sopracitate, è assolutamente da considerarsi alpinistica quella Occidentale (II° grado esposto su buona roccia), mentre l'Orientale e la Centrale, pur richiedendo le dovute attenzioni (in particolare nella traversata per cresta), sono raggiungibili anche ad escursionisti esperti. E' inoltre da evidenziare che, nonostante la relativa facilità di orientamento, l'escursione si articola nella sua seconda parte in zone isolate ed impervie, dove si rende necessario un passo sicuro senza farsi troppo distrarre dalla numerosa presenza di fauna selvatica, tra cui spiccano per facilità di avvistamento camosci, stambecchi, marmotte, vipere e gheppi. L'ambiente visitato, soprattutto nel periodo del disgelo, è di assoluta suggestione grazie alla straordinaria limpidezza dei Laghi di Ponteranica, nelle cui gelide acque si specchia una delle più belle ed impervie vette delle Alpi Orobie, il Monte Valletto. Escursione solitaria (ma con papà nella testa e nel cuore) del 30 Maggio 2017, foto con Canon 6d...

Note tecniche :

Difficoltà : E (nelle attuali condizioni, per via del ghiaccio e dei nevai presenti, l'itinerario è da ritenersi EE, consiglio inoltre l'utilizzo di ramponi)

Dislivello : 783 metri

Sviluppo : 10,13 km

Interesse : paesaggistico, faunistico, alpestre


Eventualmente, per avere un quadro più completo dell'area, consiglio di visionare il post sotto linkato che riguarda un'impegnativa salita a cinque vette di questo massiccio con partenza sempre dai Piani dell'Avaro

https://manuelpermonti.blogspot.it/2015/06/lombardia-val-brembana-periplo-monte.html

Da Bergamo percorrere per intero la Val Brembana fino a raggiungere l'abitato di Cusio, oltre il quale, chiare indicazioni stradali conducono ai Piani dell'Avaro (strada transitabile esclusivamente previo pagamento di un ticket giornaliero pari a 2 euro, acquistabile in paese presso alcune attività commerciali oppure tramite la macchinetta distributrice di biglietti posta al termine dell'abitato). Lasciata quindi l'automobile presso l'Hotel Albergo Avaro, posto al centro degli omonimi piani, ci si incammina lungo una sterrata che lambisce alcuni laghetti e va indirizzandosi verso Nord. In circa dieci minuti di cammino, si raggiunge un bivio posto in corrispondenza di un cartello che segnala l'ingresso nel Parco delle Orobie Bergamasche. Tralasciando la sterrata che prosegue sulla sinistra verso le pendici del Monte Avaro, si prosegue diritto perdendo leggermente quota all'interno di una valletta al cui centro scorre un limpido torrente. Bordeggiate un paio di baite, si riprende quota sul versante opposto della valletta passando a breve distanza da una stalla (sulla nostra destra), oltre la quale la pendenza va incrementando. Dopo un tornante sinistrorso si abbandona finalmente la strada sterrata per seguire un sentiero che, poco evidente, va indirizzandosi attraverso ameni prati verso la sella posta tra il Monte Triomen (ad Ovest) ed il Monte Foppa (ad Est). Oltre questo valico si entra in ambiente solitario e, senza possibilità di errore, si raggiunge dopo un traverso un'idilliaca piana che, con ampio semicerchio, risaliremo fino ad accedere al costone soprastante. Qui si incrocia anche il sentiero 101 proveniente da Ca' San Marco che seguiremo brevemente sulla sinistra (in salita) fino a raggiungere un bivio laddove su alcune rocce sono poste alcune indicazioni a vernice. Tralasciando sulla sinistra la traccia che prosegue per il Rifugio Benigni, si segue quella di destra (segnavia per Laghi di Ponteranica) che va indirizzandosi verso il bordo superiore di una splendida cascata, oltre la quale si perviene all'estremità Orientale del primo dei due Laghi di Ponteranica. E' splendida da questa prospettiva la mole rocciosa del Monte Valletto che si specchia in queste gelide acque, nonché è di grande suggestione l'ambiente circostante. Senza difficoltà alcuna ci si muove in direzione del secondo lago, superato il quale si procede verso la conca glaciale posta tra in Monte Valletto ed il Ponteranica Centrale (vedasi fotografia). Le tracce si fanno sempre più rade e indirizzano in forte pendenza (scivolo ghiacciato in questa stagione) verso un passaggio su roccette oggi impraticabile per via del vetrato. Portandosi in maggiore esposizione, ma su terreno asciutto, si scavalca con qualche attenzione questo passaggio fuoriuscendo sui pratoni sommitali del Ponteranica Centrale. Con panorami che vanno facendosi via via più emozionanti, la traccia di sentiero conduce ad una selletta da cui, per esile cresta, si perviene alla vetta odierna. Il ritorno avviene per lo stesso itinerario di salita. 


La strada sterrata che ha sviluppo dall'Hotel Albergo Avaro


Inconfondibile nella silhouette, ecco apparire una marmotta


Sulla sinistra della fotografia è visibile la strada fin d'ora percorsa che sale dall'Hotel Albergo Avaro. Poco oltre questo passaggio, in corrispondenza di un tornante sinistrorso, si abbandonerà la sterrata in favore del sentiero che va indirizzandosi verso la sella tra il Monte Triomen ed il Monte Foppa


Una splendida fioritura di Orchidea


Anemone giallo (Anemone ranuncoloides)


La sterrata utilizzata per la salita


Un Fanello (Carduelis cannabina)  mi accompagna durante la salita


Fioriture esplosive di anemoni 


Con l'innalzamento di quota ecco apparire l'incudine rocciosa del Monte Valletto


L'ampio macereto che si apre in corrispondenza con l'incrocio del sentiero 101 proveniente da Ca' San Marco


Uno dei numerosi nevai presenti in questa stagione. Poco oltre questo passaggio si perviene all'estremità Orientale di uno dei due Laghi di Ponteranica


Il primo dei due Laghi di Ponteranica risulta ancora ghiacciato


Il bellissimo ambiente dei Laghi di Ponteranica


Oltrepassati i Laghi di Ponteranica ci si porta verso la conca glaciale posta sotto il Monte Valletto


La selvaggia conca Orientale del Monte Valletto. Per la salita, bisogna indicativamente seguire lo scivolo ghiacciato posto all'estrema destra di questa fotografia (consiglio i ramponi)


Il monte Valletto come appare dallo scivolo sopracitato...


...superato il quale si fuoriesce sui pratoni sommitali del Ponteranica Orientale


Panorama dalla cresta del Ponteranica Orientale


L'incudine rocciosa del Monte Valletto come appare dalla vetta del Ponteranica Orientale


I Laghi di Ponteranica come appaiono dalla conca Orientale del Monte Valletto


Nonostante la quota, tutto è immobile nel ghiaccio


Il pianoro posto alla base della cascata citata in relazione


Un camoscio


Alla prossima...Ciao papà...





4 commenti:

  1. Le immagini sono bellissime come sempre, come pure il posto che sinceramente non conosco, c'è ancora parecchia neve anche se la quota supera i 2000 m ................sicuramente l'ascesa solitaria in montagna ti ha aiutato a far rivivere i tuoi ricordi, spero che ti abbia portato la pace necessaria per continuare il cammino della tua vita. Un abbraccio Manuel

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    1. Grazie Christian! Spero sempre di incontrarti per monti un giorno...

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  2. Grandi foto, ma vai di sabato solo quando non ci sono io?

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    1. È stato un caso professore! Spero ci si veda domenica, sarebbe una buona opportunità!

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