martedì 12 maggio 2015

Monte Oro (1414 m.), La Cima (1810 m.), Testa del Mater (1846 m.) e Cima della Forcola (1793 m.) - Val Cannobina - Piemonte

Splendida gita in ambiente incontaminato presso una valle laterale della più nota Val Vigezzo. La passeggiata è un poco impegnativa se inteso l'intero anello come da noi fatto, vuoi per lo sviluppo del percorso, vuoi per il dislivello medio ma soprattutto per i passaggi che si trovano in cresta tra la Testa del Mater e la bocchetta della Forcola. L'itinerario è comunque frammentabile ed è possibile limitarsi a toccare una sola cima giusto per comprendere l'eccezionalità di questi luoghi desolati. 
Per quel che mi riguarda, la valle si presenta al momento con colori eccezionali, pochissima presenza umana, ricchissime fioriture ed anche notevole varietà faunistica. Consiglio vivamente a chiunque legga un salto in Valle Cannobina in questa stagione.

Note tecniche :

Difficolotà : E/EE (il sentiero fino al Monte Oro, La Cima e la Testa del Mater è ampio, comodo e mai esposto. Oltre si perde in una traccia di cresta che portandosi a volte sulla Val Loana risulta esposta. La discesa alla Bocchetta della Forcola è molto ripida ed in parte esposta, passa per alcune roccette ove bisogna prestare la dovuta attenzione)

Dislivello : 1062 metri

Sviluppo : di poco superiore ai 13 Km

Interesse : Rurale, paesaggistico, botanico, faunistico


In automobile da Domodossola si prosegue verso il Sempione piegando poi in Valle Vigezzo. Risalita la valle ed oltrepassato il paese di S.Maria Maggiore si devia a destra imboccando la Val Cannobina fino a raggiungere il Passo dello Scopello, laddove un piccolo spiazzo permette di parcheggiare la macchina.  
Chiari segnavia (per Laurenzo, Orsera e Cappella del Group) suggeriscono di percorrere un'ampio sentiero nel bosco che dopo circa 40 minuti fuoriesce in prossimità dell'Alpe Orsera, fantastico pulpito panoramico sulla valle oltre che ricchissima distesa di fioriture primaverili. Toccata poco sopra la vetta del Monte Oro (vetta si fà per dire!!!), si prosegue oltre inoltrandosi nuovamente nel bosco fino a raggiungere comodamente lo spiazzo della Cappella del Group, altro fantastico balcone sulla Valle Vigezzo ed i suoi monti. Giusto il tempo di bere qualcosa e si riparte per semplice dorsale fino a portarsi all'ultimo ripido ma breve pendio che conduce ad una selletta innominata che sorge tra la Cima (a destra) e la Testa del Mater (a sinistra). Piegando a Nord si perviene in pochi minuti alla seconda vetta del giorno (quotata 1810 metri slm), con grandioso panorama che sconfina sui colossi del Sempione, del Vallese e del Rosa. Ridiscesi ora alla selletta innominata percorriamo brevemente l'ampia cresta Nord della Testa del Mater, sino a raggiungere la cuspide sommitale da cui è fantastico il colpo d'occhio sulla Cima della Laurasca e sul Pizzo Ragno. Ridiscesi ora dal versante opposto resta da percorrere il tratto più impegnativo della gita che corrisponde alla lunga dorsale meridionale della Testa del Mater. Inizialmente la traccia è ampia e comoda, ma via via la cresta va stringendosi e la traccia si porta a traversare appena sotto di essa sul versante della Val Loana. Nulla di difficile, sia chiaro, bisogna camminare, ma attenzione bene a dove si mettono i piedi perché a destra si va dritti nel ruscello!!! In questo passaggio abbiamo la fortuna di incrociare una bella vipera che si lascia fotografare per qualche minuto. Si raggiunge quindi la vetta nota come Cima della Forcola, dopodiché si precipita letteralmente verso l'omonima bocchetta ed in questi passaggi bisogna davvero prestare attenzione perché c'è poca traccia, buona esposizione e qualche roccia. Una volta giunti alla bocchetta altro non resta da fare che piegare a sinistra (segnavia per Alpe Oro di Giove, Alpe Chiarone e Finero) ed imboccare un comodissimo sentiero che toccherà in successione alcuni fantastici alpeggi fino a ricondurci al Passo dello Scopello. Fortuna vuole che su questo sentiero abbiamo dapprima incrociato un capriolo e dopo una bellissima Coronella Austriaca.




Segnavia al Passo stradale dello Scopello. Impossibile sbagliare!!!


I monti della Val Grande dall'Alpe Orsera


Pietro ed Enrico all'Alpe Orsera


Un fantastico anemone giallo (Pulsatilla)


Una genziana


Ancora i monti della Val Grande dall'Alpe Orsera


Un altro meraviglioso anemone giallo


Panorama dalla "vetta" del Monte Oro


Sulla sinistra la Testa del Mater, mentre a destra La Cima


Valle Vigezzo dalla Cappella del Group


L'abitato di Malesco


Alle spalle della Testa del Mater appare la rocciosa cuspide della Laurasca


Panorama dalla Cappella del Group


Enrico si prepara a risalire la banale dorsale che conduce alla Cima


Ovviamente la nera non può mancare!!!!!


Enrico in prossimità della selletta innominata tra la Cima e la Testa del Mater


Cimone di Straolgio e Pizzo dei Diosi dalla selletta


Il fantastico panorama che si apre dalla Cima. In primo piano la splendida piramide del Pizzo Ragno mentre alle sue spalle, da sinistra a destra, il gruppo del Monte Rosa, la Weissmies, il Lagginhorn, il Fletschhorn ed il gruppo del Monte Leone


Foto di vetta


Val Vigezzo dalla vetta. A destra è visibile il Monte Torriggia sormontato dalla mole del Gridone


Qui siamo sulla vetta della Testa del Mater. E' visibile la lunga dorsale, che poi diverrà cresta, da percorrere per raggiungere la Bocchetta della Forcola


Pietro sulla dorsale meridionale della Testa del Mater


Come si vede anche da questa foto, seppur facile la cresta, bisogna un poco stare attenti. Questo è il lato sulla Val Cannobina ed in fondovalle si possono osservare gli alpeggi che toccheremo al ritorno passando dalla Bocchetta della Forcola


Pizzo Ragno dalla cresta Sud della Testa del Mater


Monte Gridnone dalla cresta Sud


Ecco il simpatico incontro in cresta. Una piccola vipera!


Panorama dalla cresta Sud della Testa del Mater. A sinistra il gruppo del Monte Leone mentre a destra la Pioda di Crana e la Scheggia


Enrico oramai sulla parte "comoda" del ripido pendio che degrada dalla Cima della Forcola alla bocchetta omonima. Stare attenti!!!


Pietro alla Bocchetta della Forcola


Paesaggi fantastici


Il comodissimo sentiero che dalla bocchetta conduce all'Alpe Oro di Giove. Abbiamo dovuto attraversare un paio di slavine ma tutto risulta facile rispetto a quanto fatto sopra


La Testa del Mater come appare dal suo versante Sudorientale


Altro simpatico ed innocuo incontro. Una Coronella Austriaca


Alpe Chiarone


Il paese in fondovalle è Finero


Una bellissima baita sul sentiero di discesa


Traccia gps....
Alla prossima ed occhio ai serpenti!!!!!



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