domenica 13 settembre 2015

Monte Zerbion (2728 m.) da Barmasc - Val d'Ayas - Valle d'Aosta

In considerazione del precedente post riguardante la passeggiata sul Monte Roisetta, rispolvero questa camminata del lontano 14 Ottobre 2007 affinché, per chi lo volesse, si possa eventualmente ripiegare su questa celebre e frequentata  montagna posta a spartiacque con la Valtournanche. I panorami pressoché simili a quelli del Monte Roisetta e la salita che non presenta alcuna difficoltà tecnica, permettono anche all'escursionista meno allenato di godere di un simile balcone panoramico che ha davvero poco o nulla da invidiare ad altre montagne ben più elevate intorno ad esso.
Si tenga però presente che questo itinerario è davvero poco adatto a coloro che vanno cercando solitudini e silenzi montani poiché il rapporto tra l'eccezionale panoramicità della vetta e l'impegno fisico richiesto fan si che la cima sia letteralmente presa d'assalto, ricordando vagamente quanto accade nei week end estivi sulle Grigne o sul Resegone. 

Note tecniche :

Difficoltà : E

Dislivello : 815 metri

Sviluppo : 8 Km

Interesse : paesaggistico


Dall'autostrada A5 Torino-Aosta si prende l'uscita di Verres proseguendo poi in direzione della Val d'Ayas. Oltrepassato Brusson si perviene all'abitato di Antagnod, oltre il quale si devia in direzione di Barmasc seguendo una strada che ha termine nei pressi di un caratteristico alpeggio. Parcheggiata l'automobile nell'ampio piazzale, bisogna ora incamminarsi verso una baita in legno alla cui destra è posta un evidente palina segnavia. Impossibile sbagliare!!! Su agevole e piana strada sterrata si attraversa un'area picnic pervenendo rapidamente in un'ampia radura nota come Pian delle Signore. Poco oltre questo spiazzo, si abbandona la pista forestale per deviare a sinistra su di un sentiero che corrisponde ad una via crucis (segnavia 2/105) e che, una volta fuoriuscito dal bosco, conduce con un ripido traverso al Colle Portola. Il versante ayassino attraversato qui dal sentiero è piuttosto scosceso e in alcuni passaggi un poco esposto, ma si guadagna quota abbastanza agevolmente grazie ai numerosi tornanti ed ai brevi traversi fino all'intaglio roccioso posto in cresta a 2414 metri (il Colle Portola appunto!). Alcuni segnavia suggeriscono di seguire a sinistra per risalire comodamente e su terreno ora più agevole la cresta settentrionale del Monte Zerbion. Si aggira inizialmente una poco pronunciata anticima (contraddistinta da un piccolo altare con croce), dopodiché si prende il filo di cresta (attenzione chi soffrisse di vertigini) e lo si percorre fino a raggiungere un bivio posto in prossimità di una seconda elevazione. A seguito di uno smottamento del terreno (vi parlo però di molti anni fà!!!) è consigliabile abbandonare il filo di cresta e portarsi sul lato occidentale della montagna (freccia gialla a vernice per indicarne la via). Aggirata dunque questa seconda anticima si è finalmente in vista della vetta del Monte Zerbion, contraddistinta da una spropositata e sgraziata statua della Madonna. Oltrepassata una grotta creatasi per l'erosione eolica, non ci si tiene più sul filo di cresta ma bisogna indirizzarsi verso il lato occidentale della madonna, incrociando ben presto la traccia proveniente da Promiod. Un'ultima ripida rampa rocciosa su terreno un poco franoso conduce infine ai 2728 metri di questa panoramica vetta... Foto con obsoleta Panasonic Fz7, in compagnia della mia splendida Aurora, alcuni scatti in bianco e nero perché stupidamente allora li salvai così....




Fitte foschie fanno presagire al meglio...


...infatti, sul ripido traverso che conduce al Colle Portola, magicamente svaniscono...


...e si iniziano a vedere i primi speroni rocciosi che contraddistinguono l'intaglio roccioso sopracitato...


...raggiunto il quale si bucano letteralmente le nebbie di fondovalle ed appaiono i primi gruppi montuosi. Questo, se non erro, è il gruppo del corno bussola (grazie Pietro!) 


Autoscatto presso l'intaglio roccioso del Colle Portola. Alle nostre spalle appaiono i primi 4000 del Monte Rosa, in particolare sono evidenti il Roccia Nera ed i Lyskamm


Dall'intaglio roccioso ecco come appare il Vallone Centrale della Val d'Aosta. In basso si nota il dolce piano inclinato del Monte Zerbion che scende verso la Valtournanche, in alto a destra, sulla linea dell'orizzonte, il Monte Bianco


Il bellissimo Roccia Nera come appare dalla cresta settentrionale del Monte Zerbion


Autoscatto in cresta


L'altare con croce che contraddistingue la prima anticima. Sullo sfondo, a sinistra, l'imponente mole del Dent d'Herens


Il Testa Grigia ed il Monte Pinter come appaiono dalla cresta. Le foschie nascondono interamente la Valle d'Ayas...


....ma non solo. In questa ampia panoramica è intuibile la pronunciata piramide rocciosa del Monte Emilius, mentre alla sua sinistra il gruppo del Gran Paradiso


Il trittico dei Breithorn ed il Roccia Nera


Sulla destra l'imponente e glaciale Roccia Nera


Il gruppo del corno bussola 


Panoramica dalla vetta del Monte Zerbion


Isole oltre un mare di nuvole


Il Monte Emilius come appare dalla vetta dello Zerbion


Purtroppo iniziano a diradarsi le foschie di fondovalle togliendo man mano la suggestione di questi splendidi luoghi 


Isole oltre un mare di nuvole


Il Monte Bianco come appare dalla vetta del Monte Zerbion


I Lyskamm dalla vetta del Monte Zerbion


Il Monte Cervino dalla vetta dello Zerbion...


...insomma, tutto il "duomo cristallino" del Monte Rosa dalla vetta dello Zerbion


Di schiena, la mia fantastica moglie sui gradoni della vetta del Monte Zerbion


Autoscatto in vetta!!! Solito  discorso...Altri tempi...


Monumento sgraziato e improponibile per dimensioni in vetta allo Zerbion


....è ora di scendere...Alla prossima...






5 commenti:

  1. Quanta bellezza Manuel ... ma, una domanda, come fa quella bella signora ad uscire con quel peloso orsacchiotto giocherellone? :D

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    1. Eh si caro prof! C era tutto per me... Lo splendore delle montagne, la bellezza e l armonia di mia moglie... Giusto io ero fuori luogo! Buahhaah! Un abbraccio che domenica prossima magari ci si vede!

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  2. L'incredibile magia del mare di nuvole, prezioso dono che, in certe uggiose -nuvolose giornate a fondo valle, si può ricevere salendo in montagna! Incredibile vedere il Cervino senza un filo di neve ad ottobre!! complimenti bell'album di una vetta sempre suggestiva.. :)

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    1. Barbara grazie del passaggio e delle parole.... I complimenti vanno esclusivamente a madre natura per ciò che gratuitamente, da millenni, dona a tutti noi....

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  3. Condivido pienamente!! tra "scarponi" ci si intende... :)

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