giovedì 3 settembre 2015

Monte Roisetta (3334 m.) da Cheneil - Valtournanche - Valle d'Aosta

Torniamo nuovamente nella sezione delle Alpi Pennine per inoltrarci in questa fantastica vallata valdostana, capace di offrire al viandante grandiosi panorami alpini. L'intatta conca di Cheneil, oltre che a proporre come attrattiva il Cervino, ben si presta per splendide passeggiate tra i suoi pascoli ed alpeggi, già noti in passato per essere un osservatorio privilegiato ove poter studiare possibili vie di salita alla "Grande Becca". Nel nostro caso, il Monte Roisetta, noto anche sulle carte come Roisettaz, è collocato poco più a Nord del celebre Gran Tournalin e si presenta con forme decisamente imponenti ma piuttosto sgraziate su tutti i suoi versanti. Questa montagna rappresenta un eccezionale pulpito panoramico su di un'infinità di cime, gruppi montuosi, laghi, vallate e risulta piuttosto semplice portarsi sulla sommità della sua punta meridionale, ove le uniche difficoltà sono eventualmente date dalla stanchezza sulle gambe per i meno allenati. Gita del 30 Agosto scorso in compagnia del Professor Enzo e del buon Pietro... foto con Sony alpha 390

Note tecniche :

Difficoltà : E 

Dislivello : 1389 metri

Sviluppo : 13,07 Km

Interesse : paesaggistico, botanico, faunistico, geologico

Dall'autostrada A5 Torino-Aosta, si prende l'uscita Chatillon e si prosegue per Cervinia: prima di raggiungere questa celebre località turistica, si incontra l'abitato di Valtournanche, ove bisogna svoltare a destra in direzione di Cheneil. Un'ampio parcheggio asfaltato permette di abbandonare l'autovettura ed incamminarsi su un sentiero provvisorio (per via di alcuni lavori di consolidamento) che in circa dieci minuti conduce al borgo di Cheneil (2105 metri). Mantenendo questa piccola frazione sulla destra (la attraverseremo al ritorno con il giro ad anello), si prosegue diritto su di un evidente sentiero che lambisce un ponticello in legno presso il quale sorge una palina segnavia (numero 26/29 per Becca d'Aran/Roisetta). In dolce pendenza e lungo traverso si perviene quindi alla base della cascata del Rio Cheneil, che guaderemo portandoci sulla sinistra orografica della vallata. Il sentiero ora si impenna per risalire un erto pendio roccioso di oltre un centinaio di metri, ove bisogna prestare maggior attenzione e posare mano, di tanto in tanto, su roccia. Raggiunta la terrazza superiore della cascata (attenzione al bivio con il segnavia 30, che utilizzeremo per la discesa!!!), ci si addentra brevemente in una stretta valletta, oltre la quale si apre il grandioso pianoro dell'Alpe Lezan sormontato dai ripidissimi pendii del Paturage d'Aran. Il sentiero perviene quindi ad un bivio (segnavia 26 per Becca d'Aran a sinistra, 29 per Roisetta a destra) laddove bisogna mantenersi sulla destra (direzione NordEst) ed indirizzarsi verso un secondo vallone caratterizzato da un imponente sperone roccioso alla sua sinistra. La traccia ogni tanto svanisce ma prestando un minimo di attenzione la si ritrova poco più a monte. Con lungo ma estremamente panoramico traverso, si abbandonano i pratoni del Paturage d'Aran, per addentrarsi in un detritico ed ombroso vallone posto sul lato Occidentale del Grand Tournalin. Raggiunto un ampio colletto roccioso, si piega decisamente a Nord (sentiero evidente con frecce gialle a vernice!!) per rimontare gli ultimi metri che conducono alla base del trapezio sommitale della Roisetta. Tutt'intorno è roccia e detriti, serpentiniti, scisti quarzosi, ofiolite ovunque, l'ambiente è fantastico, stambecchi e fioriture non mancano. Gli ultimi metri, comodi ma piuttosto ripidi, si percorrono letteralmente con gli occhi sbarrati ed il fiato viene a mancare esclusivamente per la bellezza ed unicità di questi luoghi. Raggiunta la cresta, ampia e mai esposta, non resta che scattare le fotografie a ricordo di una vetta tanto facile quanto generosa nei panorami.
Per la discesa, una volta raggiunta la terrazza superiore della cascata del Rio Cheneil, anziché "gettarsi" sul ripido pendio utilizzato in salita, si piega a sinistra indirizzandosi indicativamente verso la parete occidentale del Gran Tournalin (sentiero comunque evidente contrassegnato dal numero 30). Si attraversano ora pratoni e conche di una bellezza eccezionale con fantastica prospettiva sul vallone utilizzato per la salita alla Roisetta. Il sentiero compie un ampio arco e le pendenze sempre modeste permettono di rigenerare i muscoli al punto tale che, a Cheneil, si giunge non stanchi, ma semplicemente appagati e consapevoli di aver avuto anche in questa occasione un dono da madre natura....


Traccia gps (gentilmente concessa da Enzo!!)....



La "Grande Becca" come appare dal borgo di Cheneil


La cascata del Rio Cheneil come appare dalla sua base inferiore...


...mentre dalla sua terrazza superiore è imbarazzante il panorama sulla conca di Cheneil. Sulla linea dell orizzonte è gia ben visibile il Gran Paradiso e la piramide rocciosa del Monte Emilius


Siamo nella angusta valletta poco oltre la terrazza superiore della cascata. Ancora pochi metri e si aprirà il grandioso pianoro dell'Alpe Lezan. Al centro della fotografia lo sperone roccioso che andrà aggirato mantenendosi sulla vallone di destra, nonostante il Monte Roisetta, già appaia sul lato sinistro della fotografia


Il vallone che conduce al colletto roccioso lo si percorre con gli occhi letteralmente spalancati dalla bellezza di questi luoghi...


....e credo di non sbagliarmi


Ancor prima di raggiungere il colletto roccioso, ecco accompagnarci nella salita un giovane stambecco...


...ed uno meno giovane...ma erano presenti a decine, ovunque....


In questa fotografia, tutta la determinazione del professore


Pubblico questa foto esclusivamente per ragioni di orientamento. Raggiunto il colletto roccioso, è comunque ben evidente il sentiero che aggira sul lato orientale questo sperone roccioso. Sono ben visibili infatti le frecce gialle ad indicarne la giusta direzione


La forma trapezoidale e piuttosto sgraziata del Monte Roisetta


Nonostante la quota e la ripidità del sentiero, il fiato manca per ben altri motivi...In basso a sinistra, la cresta Nordest della Becca d'Aran, mentre sulla linea dell'orizzonte, il Monte Bianco ed il Gran Combin


Professor Enzo con alle spalle l'ardita Becca d'Aran. In ombra, la repulsiva e verticale parete settentrionale che precipita sulla Valtournanche


In primo piano la vetta rocciosa della Becca d Aran, alla sua destra e sul versante opposto della valle, il Lago di Cignana


Dalla cresta della Roisetta, grandangolo sul "Duomo cristallino" del Monte Rosa


Da sinistra a destra, Dent d'Herens, Dent Blanche e Monte Cervino


Da sinistra a destra, isolato ed imponente il Roccia Nera....Seguono Castore, Polluce, i Lyskamm ed oltre fino alla Piramide Vincent


Il ghiacciaio di Ventina sormontato dal trittico dei Breithorn. Sulla estrema sinistra è possibile osservare la cuspide rocciosa del Piccolo Cervino, imbruttita dagli impianti e dalle antenne...


Panorama dalla vetta del Monte Roisetta verso la Gran Becca. In primo piano la muraglia delle Cime Bianche 


Sempre dalla vetta del Monte Roisetta, panorama verso la Piccola Muraglia e l'area di Cignana. Sulla linea dell'orizzonte, spicca per mole al centro della fotografia, il Gran Combin, mentre sulla sinitra, il Lago di Cignana


Breithorn Occidentale


Roccia Nera


Castore, Polluce, Lyskamm e Punta Perazzi


Dufour, Parrot, Ludwigshohe e Piramide Vincent, ma qui prendetemi con le pinze....


Dent Blanche e Monte Cervino


Weisshorn e Zinalrothorn


Un professore non smette mai di studiare, figurarsi in vetta!!! Grande Enzo!!!!


Dent d'Herens


Pietro ed Enzo, beatamente in vetta alla Roisetta


Monte Cervino, Weisshorn e Zinalrothorn....


...di riflesso, ombroso ed in primo piano il Grand Tournalin. Sullo sfondo, spicca per mole ed eleganza la Testa Grigia ed il dirimpettaio Monte Pinter


I sigari di Bobba, noti anche come Denti di Aran


I primi vapori avvolgono il Grand Tournalin


Pietro


Grand Tournalin e Petit Tournalin. Al centro della fotografia l'omonimo colle come appare dal sentiero numero 30


Le bellissime e fotogeniche conche che si incontrano scendendo dal sentiero 30


Il gruppo Aran-Roisetta dal versante opposto della valle. Indicativamente, per la salita, bisogna utilizzare il sentiero che si vede nei pressi della cascata al centro della fotografia...Alla prossima!!!!

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Bello il posto Prof!!!! C'è andata alla grande, un'ora più tardi e avremmo visto poco o nulla...Un abbraccio...

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