martedì 1 dicembre 2015

Monte San Martino (1090 m.) da Laorca via Sentiero Silvia - Lecco - Lombardia

Impegnativa ed appagante passeggiata di poche ore (4,30 per l'esattezza!!) capace di condurre l'escursionista su di un privilegiato pulpito panoramico a picco sull'abitato di Lecco. Questa piccola provincia Lombarda è infatti cinta a Nord da una serie di scoscese elevazioni montuose le cui pareti rappresentano da sempre uno spettacolare teatro naturale su cui destreggiarsi. Medale, San Martino, Antimedale, Corno Regismondo e Coltignone sono però anche accessibili tramite una fitta serie di sentieri dalle svariate difficoltà e sempre ottimamente segnalati. Non vanno inoltre dimenticate le numerose vie ferrate (Pizzetti, Tecett ed Alpini alla Medale) che tratterò più avanti nel blog. Passeggiata del 26 Novembre in compagnia di Mario, foto con Sony Alpha 390...

Note tecniche :

Difficoltà : EE (dalla cappella bandiera alla vetta il sentiero è molto ripido, a volte esposto e con passaggi attrezzati)

Dislivello : 631 metri

Sviluppo : 5,91 Km

Interesse : paesaggistico

Da Lecco si segue per Laorca, posta alle pendici della vertiginosa parete Sud della Corna di Medale (per meglio orientarsi si tratta della vecchia strada che conduce in Valsassina). Si segue quindi per la via San Martino e si posteggia negli spiazzi a disposizione del cimitero di quartiere. Poco prima del campo santo, in uno slargo per la svolta, si trova sulla destra una palina segnavia che ci "obbliga" a risalire una ripidissima strada asfaltata per alcune centinaia di metri (vedasi fotografia). Oltrepassata una sbarra metallica, in prossimità di un tornante destrorso, ha finalmente inizio un largo sentiero che corre parallelo a delle reti paramassi poste a protezione dell'abitato di Laorca (segnavia 52 per Monte San Martino/Rifugio Piazza e 58 per ferrata Alpini alla Medale). Dopo alcune centinaia di metri, evitando le diramazioni a destra che conducono verso la parete della Medale e dell' Antimedale, ha termine questo ampio sentiero ed inizia, in prossimità di una cappelletta votiva, una ripida mulattiera che in circa mezz'ora conduce alla Cappella Bandiera (nota anche come Cappella del Carmine). Risalendo questa mulattiera andranno evitate le biforcazioni per la variante della Vergella al San Martino, per i vari settori di arrampicata e per la vetta della Medale. Insomma, sembra difficile, ma in realtà altro non bisogna fare che camminare sulla ripida mulattiera (segnavia 52) astenendosi da qualsiasi sua diramazione. Giunti alla Cappella Bandiera, ci si porta alle sue spalle dove ha inizio il Sentiero Silvia per la vetta odierna (palina segnavia!!). Mai difficile ma piuttosto ripido e su terreno franoso, questo sentiero presenta un paio di passaggi attrezzati che hanno però ragione di esistere esclusivamente in presenza di verglass (cosa piuttosto difficile a queste altezze e di questi tempi!!). Con divertenti ma banali passaggi di arrampicata, si raggiunge quindi una sella posta all'altezza della Baita del Falco, intuibile nella vegetazione alla nostra sinistra. Il sentiero ci indirizza ora verso un piccolo sperone roccioso dove si presentano due possibilità: a sinistra, una catena invita a risalirlo mentre a destra, tramite una breve ma esposta cengia lo si aggira per risalirlo sul versante opposto senza attrezzature. Oltre questo risalto, il sentiero guadagna ancora rapidamente quota fino ad una seconda sella, dalla quale è osservabile il resto del percorso. Tra arbusti e fitta vegetazione, ma con minor pendenza, si risale quest'ultima spalla che, con un ultimo passaggio attrezzato, conduce alla panoramica vetta di quest'oggi. Per la discesa, in considerazione dell'apertura del Rifugio Piazza, optiamo per un breve anello. Dalla croce di vetta, si risale brevemente la rocciosa cresta che ci indirizza verso il Corno Regismondo ed il Coltignone. Dopo alcuni minuti, la cresta presenta una depressione alla cui sinistra sorge un cartello di facile individuazione (segnavia per Rifugio Piazza). Evitando dunque di proseguire diritto, bisogna piegare a sinistra (direzione Nordovest) perdendo rapidamente quota su di un sentiero. Poco più avanti la traccia si sdoppia, a sinistra per la Baita del Falco mentre a destra per il Rifugio Piazza, che si raggiunge comodamente in circa 30 minuti dalla vetta. Da questo edificio con annessa chiesetta è facilmente intuibile l'ampia mulattiera che proviene dalla Cappella Bandiera. Non resta che da seguirla per riportarsi al punto di partenza di questa bella ed appagante passeggiata. 


Traccia gps...


I segnavia presenti presso lo slargo stradale (la foto è stata fatta al ritorno perché in ombra al mattino!!)


La Corna di Medale illuminata dalle prime luci


Valmadrera ancora in ombra, così come appare dalla Cappella Bandiera


La mulattiera è ripida, lo si intuisce anche dalle scritte a vernice!!!


Panorama dal Corno Birone (a sinistra) al Monte Moregallo (a destra)


La palina segnavia che indica l'inizio del sentiero Silvia, direttissima per la vetta del San Martino. In secondo piano, la vertiginosa e verticale parete meridionale della Corna di Medale


Panorama dalla Cappella Bandiera verso il mio "amato" Monte Barro


Uno dei tanti brevi risalti rocciosi da "scavalcare" presenti sul Sentiero Silvia


Mario alle prese con un breve passaggio attrezzato


Qui siamo poco oltre lo speroncino roccioso citato nella relazione. Noi abbiamo utilizzato la cengia per evitare di utilizzare il passaggio attrezzato con catena


La spalla terminale del San Martino, come appare dalla seconda sella


Uno splendido pulpito panoramico sul Sentiero Silvia


Il ramo lecchese del Lago di Como...In lontananza, facilmente distinguibile, la sagoma del Monte San Primo


Foschie in dissolvimento sull'Alta Briannza


In primo piano la splendida Corna di Medale. In secondo piano, a sinistra, il Monte Due Mani, a destra l'inconfondibile profilo del Resegone


Il trittico dei Corni di Canzo con in primo piano il Moregallo


La nuova croce metallica presente in vetta al San Martino


Il Monte Coltignone dalla cresta Settentrionale del San Martino


Rifugio Piazza


Abbadia Lariana come appare dalla balconata del Rifugio Piazza


Qualora tornasse utile, la legenda dei sentieri presente all'interno del Rifugio Piazza...Alla prossima che il ginocchio va meglio!!!

1 commento:

  1. Bel giro.

    Il sentiero Silvia, e' esposto perché avete evitato le catene ?? Quindi una mini-variante ? Altrimenti sarebbe stato semplicemente ripido ed impegnativo, senza grossi problemi di esposizione?

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