lunedì 15 febbraio 2016

Monte San Primo (1686 m.) dal versante Settentrionale - Triangolo Lariano - Lombardia

Per Triangolo Lariano si intende l'area geografica che pone come suoi vertici le città di Como, Lecco ed il paese di Bellagio, posto sull'omonimo promontorio laddove il Lario si biforca. Viene così a formarsi idealmente un triangolo isoscele i cui lati sono delimitati dalle sponde del Lago di Como, mentre la base corrisponde indicativamente alla linea  dei 5 laghi briantei. L'orografia di quest'area presenta rilievi montuosi di tipo prealpino che culminano nel Monte San Primo, massima elevazione della Brianza con i suoi 1686 metri di altezza. La varietà floreale e faunistica di questa microregione prealpina, la bellezza dei panorami e la fitta rete sentieristica rendono quest'area molto attraente in tutte le stagioni, ben adattandosi alle esigenze dei numerosi escursionisti che qui vi mettono piede.

Note tecniche :

Difficoltà : E

Dislivello : 635 metri

Sviluppo : 8,09 Km

Interesse : paesaggistico, floreale, faunistico

Da Erba seguire per Canzo e successivamente per Bellaggio, fino a portarsi in prossimità del Santuario del Ghisallo. Poco prima di questo ampio valico stradale, ove tra l'altro sorge un piccolo museo dedicato a Fausto Coppi, si devia s sinistra seguendo le indicazioni stradali per San Primo. Superata la località "Piani di Rancio" (ove sorge un Parco Avventura) si raggiungono i Piani del San Primo, laddove, in prossimità della locanda "La Baita", è possibile posteggiare l'autovettura. Zaino in spalla, ci si indirizza verso il piccolo comprensorio sciistico, dal quale alla nostra sinistra è ben visibile l'Alpe Magreglio, raggiungibile comodamente in un quarto d'ora dal parcheggio. Si prosegue ora alle spalle di questo piccolo alpeggio fino a portarsi sulla dorsale Settentrionale del Monte Ponciv, percorsa la quale si perviene all'ampio valico prativo posto sopra l'Alpe di Terrabiotta. Sulla destra (Ovest) è ben distinguibile la stazione a monte dello skilift degli impianti sopracitati, posta poco sotto la vetta nota come Cima del Costone (per la discesa utilizzeremo la ripida traccia che dalla stazione a monte ci condurrà più direttamente all'Alpe Magreglio). La si raggiunge superando un breve ma ripido strappo, dopodiché, con panorami mozzafiato che mai mi stancheranno, non resta che da percorrere l'agevole e sinuosa cresta Orientale del San Primo fino a portarsi sul punto culminante, contrassegnato da una piccola croce e da una stazione radio del soccorso alpino. Passeggiata che si adatta benissimo alla mezza giornata disponibile, itinerario vivamente consigliato a ciaspolatori e scialpinsti in considerazione del fatto che il versante attraversato, essendo il Settentrionale, è finalmente innevato. Escursione del 11 Febbraio, foto con Canon 750d...



Traccia gps...



La vetta del Monte San Primo come appare dal posteggio presso la Locanda "La Baita"


Segnavia sulla dorsale Settentrionale del Monte Ponciv


L'ampio versante Nord del Monte San Primo come appare dalla dorsale Settentrionale del Monte Ponciv


Panorama già imbarazzante dalla dorsale Nord del Monte Ponciv. In basso, sulla sinistra, è ben visibile l'Alpe Magreglio da cui noi proveniamo


Monte Legnone


L'unico "strappo" della passeggiata è dato da questi pochi metri per la vetta nota come "Cima del Costone". Alle spalle di Mario, l'Alpe di Terrabiotta e la sella omonima


La prima parte della cresta Orientale del San Primo..


...da cui è splendido il panorama sul Lago. Al centro della fotografia, nella parte bassa, il promontorio di Bellagio


Da sinistra a destra, il Monte Legnone, il Pizzo Alto ed il Pizzo Rotondo


Grigna Settentrionale. In secondo piano, innevato alla sua sinistra, il Pizzo Mellasc


L'isola Comacina con gli abitati di Ossuccio e Sala Comacina. Sopra di essi i rilievi noti come "Monti di Lenno"


Finalmente l'inverno...


...dunque eccomi sulla cresta Orientale del San Primo (Foto con Leica)


La parte terminale della cresta Orientale del Monte San Primo


Sembra di essere in pieno inverno...


...ed anche la croce di vetta si presenta bella ghiacciata!!!


Solito panorama mozzafiato sul lago dalla vetta


In primo piano il Monte Generoso, in secondo piano una vera "orgia" di 4000 Alpini


Panorama verso i colossi del Sempione. Al centro della fotografia il Monte Leone, mentre alla sua sinistra l'inconfondibile trittico Weissmies, Lagginhorn e Fletschhorn


Panorama sul "ramo Occidentale" del Lago. In fondovalle l'abitato di Zelbio, punto di partenza per la risalita della cresta Ovest del San Primo


Panorama dalla vetta verso il Gruppo delle Grigne


La penisola di Balbianello come appare dalla vetta del San Primo. Alla base del "Dosso di Lavedo" la splendida Villa Balbianello (Foto con Leica)


Finalmente l'inverno!!!


A sinistra, Grigna Settentrionale, a destra, Grigna Meridionale


Mario in vetta


L'intero Gruppo del Monte Rosa con ben visibile anche il Cervino, la Cima Jazzi, il Rimpfischhorn e all'estrema destra l'Allalinhorn


A sinistra, il Pizzo Rotondo, a destra il Pizzo Mellasc con al centro la testata della sconosciuta Val Fraina


L'Alpe Magreglio come appare dalla vetta


In primo piano, a sinistra, il Monte di Tremezzo mentre a destra il Monte Crocione. In secondo piano la testata della Val Cavargna


La sinuosa cresta Occidentale del Monte San Primo


Altra "orgia" di 4000 Alpini dalla vetta (per meglio comprendere, da sinistra Strahlhorn, Rimpfischhorn, Allalinhorn, Alphubel, Taeschorn e Dom)


Notevoli cornici sulle creste, dunque attenzione!!!


Panorama dalla cresta Orientale


Mario sulla cresta Orientale con alle spalle la vetta del Monte San Primo


Mario


Discesa per il ripido costone sotto la stazione a monte dello skylift. Ben visibile in fondovalle l'Alpe Magreglio


Alla prossima...Che finalmente nevica...

2 commenti:

  1. Bella escursione, mi piacerebbe farla con la neve, e complimenti per le foto

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    1. Un abbraccio professore! Grazie per i complimenti, speriamo di vederci presto!

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