domenica 26 luglio 2015

Monte Armetta (1739 m.) e Monte della Guardia (1654 m.) dal Colle di Caprauna - Valle Pennavaire - Piemonte

Altra splendida passeggiata in contesto floreale eccezionale oltre che, come per i report precedenti, in assoluta solitudine. Il Monte Armetta, nonostante la modesta quota (1739 metri), rappresenta la massima elevazione delle Prealpi Liguri, presentandosi piuttosto dirupato e roccioso sul versante occidentale, pascolivo e con ampie praterie alpine sui rimanenti pendii. Peccato solo per le basse foschie che, sin dalla mezza mattinata, hanno precluso i bellissimi panorami di cui è capace questa piccola montagna, in particolare sul celebre Pizzo di Ormea. Ancora foto con obsoleta Panasonic Fz7 e/o con il cellulare.... 


Note tecniche :

Difficoltà : E 

Dislivello : 483 metri

Sviluppo : non avendo dietro il gps non ho purtroppo un dato attendibile

Interesse : paesaggistico, botanico


Tutto ha inizio dal Colle di Caprauna (1379 metri), raggiungibile in circa 40 Km dal paese di Albenga. Presso questo valico automobilistico sorge una piccola area di sosta attrezzata con panche e tavoli, nei cui pressi è possibile parcheggiare la macchina. Dalla parte opposta del ciglio stradale, una palina segnavia invita ad incamminarsi su di un sentiero che, inoltrandosi in uno splendido bosco di conifere, va gradatamente salendo mantenendosi sulla dorsale spartiacque che divide la Valle Pennavaire dalla più nota Val Tanaro (segnavia A02). Ignorando una sterrata che scende sulla destra e dalla quale ritorneremo (segnavia per Rifugio Pian dell'Arma), proseguiamo agevolmente sul crinale fino ad intersecare l'Alta Via dei Monti Liguri, il che sta a significare, bolli in abbondanza. Raggiunte alcune rocce, il sentiero si porta sulla loro destra per traversare a mezzacosta sul lato della Valle Pennavaire le pendici orientali del Monte della Guardia. Nonostante la fitta vegetazione, un evidente palina segnavia permette di abbandonare la traccia principale e piegare a sinistra (Ovest), risalendo i ripidi prati che caratterizzano questo versante. Raggiunta la linea di cresta, con strepitose fioriture che ci attorniano, non resta che da seguire in direzione Sudovest fino a portarsi alla croce che contrassegna la vetta del Monte della Guardia. Portandoci ora nuovamente al punto in cui eravamo usciti in cresta, anziché ridiscendere i prati da cui siamo saliti, proseguiamo sulla cresta nordorientale della montagna, su di una traccia di sentiero che, abbassandosi poi nel bosco, conduce all'ampia insellatura del Colle della Bassa (palina segnavia, 1570 metri). Qui, si incrocia nuovamente il sentiero precedentemente abbandonato per salire alla vetta sopracitata, dunque non resta altro che da risalire la placida dorsale prativa che in circa 30 minuti conduce sulla cima del Monte Armetta. Per chi lo volesse, dalla vetta e sempre per facile dorsale, è possibile proseguire in direzione orientale sino a portarsi sulla vetta del vicino Monte Dubasso. Per quel che mi riguarda, dato che indossavo il costume, girovagavo per montagne con una borsa da mare e la voglia di un tuffo con la moglie e le pupette era sostenuta, sono ridisceso al Colle della Bassa e, evitando di seguire le tracce di salita, ho piegato decisamente Est indirizzandomi verso una visibile sterrata (segnavia al colle per Rifugio Pian dell'Arma, bivio per Via Alpina r154). Raggiunta questa strada adibita ad uso pastorale, la si segue a destra abbandonandola poco dopo in prossimità di una palina segnavia in legno (difficile la sua individuazione!!!) che ci indirizza verso l'edificio sopracitato. A questo punto si perde piuttosto ripidamente quota all'interno di un incassato canale boschivo, dalla cui parte superiore è comunque già ben visibile il piccolo rifugio. Raggiunta la struttura (aperta!!!), presso la quale è presente nelle vicinanze la falesia di arrampicata nota come "Rocca dell'Arma", non resta che da seguire il sentiero ottimamente segnalato, il quale conduce in meno di mezz'ora al punto ove si era parcheggiata l automobile ( segnavia per Colle di Caprauna, Via Alpina r154).



Come per il post precedente, non avendo al seguito il gps, pubblico una cartina con relativa traccia personale augurandomi che possa tornare di aiuto per meglio orientarsi...


In questa fotografia il passo automobilistico del Colle di Caprauna. Il sentiero per il Monte Armetta parte da questa palina segnavia


E già pochi metri dopo iniziano straordinarie fioriture...


....come il Giglio di San Giovanni


La palina segnavia presso la quale bisogna abbandonare il sentiero principale per salire alla vetta del Monte della Guardia


Il piccolo abitato di Alpisella dalla cresta del Monte della Guardia


Meravigliosa fioritura di un Giglio Martagone...


....dai caratteristici tepali lanceolati e piegati verso l'esterno


L'imbarazzante perfezione di una margherita Alpina


Un comunissimo Fiordaliso Alpino


La croce di vetta del Monte della Guardia


Altra splendida fioritura purtroppo a me sconosciuta


Per non parlare di questa


Un rudere presso i dolci pendii meridionali del Monte Armetta


Il Paese di Ormea a picco dalla vetta del Monte Armetta


I dolcissimi pendii orientali della montagna


Ricchissima fioritura di Semprevivi Montani


La Valle Tanaro dalla vetta del Monte Armetta


Omino di vetta e sacca mare...Insomma, pronti per il bagno in costume...


Il versante Nordoccidentale del Monte della Guardia come appare dalla dorsale meridionale del Monte Armetta


Aumentano le foschie...Meglio andare al mare per davvero...


Tris di Gigli di San Giovanni (esplicitamente per il mio amico Claudio Baycibi che se ne porta sempre dietro uno, a quanto pare piuttosto pericoloso ed in plastica!!!)


Qui mi trovo sul versante orientale della montagna. Sto scendendo dal Colle della Bassa in direzione della sterrata che incrocierò poche centinaia di metri più avanti


La palina segnavia nei pressi della sterrata. State attenti perché si trova in un prato sulla destra della strada pastorale e la vegetazione alta rende piuttosto difficile la sua individuazione. In secondo piano è già ben visibile il Rifugio Pian dell'Arma...


....da cui è poi impossibile sbagliar sentiero...
Alla prossima








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