Per Triangolo Lariano si intende l'area geografica che pone come suoi vertici le città di Como, Lecco ed il paese di Bellagio, posto sull'omonimo promontorio laddove il Lario si biforca. Viene così a formarsi idealmente un triangolo isoscele i cui lati sono delimitati dalle sponde del Lago di Como, mentre la base corrisponde indicativamente alla linea dei 5 laghi briantei. L'orografia di quest'area presenta rilievi montuosi di tipo prealpino che culminano nel Monte San Primo, massima elevazione della Brianza con i suoi 1686 metri di altezza. La varietà floreale e faunistica di questa microregione prealpina, la bellezza dei panorami e la fitta rete sentieristica rendono quest'area molto attraente in tutte le stagioni, ben adattandosi alle esigenze dei numerosi escursionisti che qui vi mettono piede. Già trattato in alcune mie precedenti relazioni, integro gli itinerari di questa piccola montagna proponendo una lunga traversata in cresta che, da Ovest ad Est, permette una visione quanto mai completa di questa zona straordinariamente panoramica sui tre rami del Lago di Como. Comoda passeggiata del 5 Giugno scorso in numerosa compagnia, foto con Sony Alpha 390...
Note tecniche :
Difficoltà : E
Dislivello : 905 metri
Sviluppo : 15,390 Km
Interesse : paesaggistico, floreale, faunistico
Da Erba si segue per Canzo quindi per Sormano. Oltre quest'ultimo paese si sale al valico stradale della Colma di Sormano, superata la quale si perde quota in direzione dei Piani del Tivano. Poco oltre quest'amena località si giunge a Zelbio, dal quale bisogna poi seguire per Veleso, parcheggiando nei pressi del piccolo campo sportivo (disponibili un paio di parcheggi presso il campo da tennis). I chiari segnavia invitano ad incamminarsi in direzione della vetta del Monte San Primo, data a 3 ore di cammino dall'ultimo abitato sopracitato (palina segnavia per Monti di Erno, Forcoletta e Monte San Primo). Purtroppo i primi 2/3 km di cammino si svolgono su una strada asfaltata ad utilizzo esclusivo di alcuni alpeggi che, piuttosto comoda ma decisamente monotona, conduce alla piana dei Monti di Erno (1060 metri s.l.m.). Fortunatamente le fioriture non mancano e, superata la graziosa Baita Miralario, si perviene all'alpeggio dei Monti di Erno, laddove sorge uno stagno capace di magnifiche ninfee gialle. Qualche metro oltre questa pozza d'acqua, una palina segnavia invita a seguire sulla destra una strada sterrata che termina dopo alcune centinaia di metri in prossimità di una casa diroccata ma tutt'ora abitata. Nei pressi di quest'ultimo edificio ha finalmente inizio un sentiero che va inoltrandosi in un bosco molto fitto con vegetazione infestante, permettendoci di guadagnare quota con decisione fino a raggiungere il passo della Forcoletta, piccola ed appartata sella boscosa posta tra la Costa del San Primo (cresta Ovest) ed il Monte Colmenacco. I 1281 metri di quest'ultimo monte si raggiungono piuttosto agevolmente svoltando a sinistra (Ovest) dalla Forcoletta e seguendo la dolce dorsale che permette di guadagnare la vetta, capace di impensabili scenari sul ramo Occidentale del Lago di Como. Da questo pulpito panoramico è inoltre evidente l'interminabile cresta Ovest del Monte San Primo, la cui massima depressione ha inizio appunto dal passo sopracitato. Ritornati dunque alla Forcoletta, altro non resta che da salire con forte pendenza un primo pendio superato il quale si perviene su di un culmine (Piz de Lusern) laddove si comprende la lunghezza del percorso restante. Tutto risulta agevole, appagante ed ameno e la lunga cresta Ovest del Monte San Primo la si percorre con estrema spensieratezza in circa un'ora di cammino. Raggiunta la vetta e dopo aver goduto del fantastico colpo d'occhio di cui è capace, altro non bisogna fare che proseguire sulla linea spartiacque in direzione della Bocchetta di Terrabiotta, raggiunta la quale, con monotona ed interminabile sterrata si raggiunge dapprima l'Alpe Spessola e successivamente la Colma di Sormano. Ovviamente si rende indispensabile lasciare almeno un auto presso questo passo automobilistico affinché si possa ritornare a Veleso evitando ulteriori Km di percorso.
Traccia gps...
Segnavia in prossimità del campo da tennis di Veleso
Fioritura di violetta selvatica
Ninfea gialla presso lo stagno dei Monti di Erno
Segnavia in località Monti di Erno
In salita decisa verso il Passo della Forcoletta
Narciso
Alessandra e Giovanna verso il Passo della Forcoletta "infastidite" dalla vegetazione alta e infestante
Ranuncolo doppio o Botton d'oro
Panorama verso Nord dalla vetta del Monte Colmenacco. Facilmente riconoscibili sulla destra della fotografia i profili del Monte Legnoncino e del Legnone
Alle nostre spalle, dalla vetta del Colmenacco, l'interminabile Costa del San Primo (così è anche nota la cresta occidentale)
Panorama verso il ramo Comasco del lago omonimo dalla vetta del Monte Colmenacco
Graziano in vetta al Monte Colmenacco
Isola Comacina dalla vetta del Monte Colmenacco
Dalla vetta del Monte Colmenacco ecco apparire la Piana dei Monti di Erno ed in secondo piano glia abitati di Veleso e Zelbio
Secoli di storia contemporanea presso il Passo della Forcoletta
La ripida salita che dal passo della Forcoletta conduce verso la cresta Ovest del San Primo. Alle spalle del gruppo è osservabile la vetta in parte prativa del Monte Colmenacco
Fioritura di Asfodelo montano
Graziano in prossimità del Piz de Lusern...
...dal quale è intuibile la lunghezza della cresta Ovest del Monte San Primo (la vetta non è ovviamente visibile)
Panorama dalla cresta Ovest del Monte San Primo
Altro non si tratta che di una splendida ed agevole passeggiata per ampia cresta prativa...
...al punto che c'è chi l'affronta come allenamento di skyrunning
Appare finalmente tra le foschie la vetta del Monte San Primo
Una parte del gruppo lungo la cresta Ovest
Giovanna ed Alessandra
Ultimi metri per il Professore Enzo e l'amico Graziano
Panorama sul ramo Occidentale del Lago di Como
Alessandra e Roberto (splendida coppia!!!) in vetta al Monte San Primo
La pessima giornata odierna (ci beccheremo secchiate d'acqua e grandine in discesa!!!) non permette purtroppo i panorami eccezionali di cui è capace questa montagna
Enrico, Mario ed Enrico nei pressi della vetta...
...da cui è visibile solo in parte la lunga e sinuosa cresta Ovest utilizzata per la salita...
...mentre per la discesa si utilizzerà la cresta Est, in ombra e sulla sinistra della fotografia
Durante i vari saliscendi della cresta Est con il tempo che va purtroppo peggiorando
Si addensano le foschie in cresta lasciando presagire l'arrivo del brutto tempo
Graziano e Roberto presso l'ampia sella prativa nota come Bocchetta di Terrabiotta
Nuvole foriere di cattivo tempo di addensano sull'Alpe di Terrabiotta
Ultime luci prima del temporale
Un puledro presso l'Alpe Spessola
Alla prossima...
E nel dubbio portatevi dietro una mantella, che siamo tornati a casa con le rane nelle mutande!!!
Un'escursione dall'aspetto "appenninico", voto 10 per la tua cultura floreale nella quale io purtroppo sono molto ignorante !!
RispondiEliminaGrazie come al solito Christian! Sono mancati purtroppo i panorami ed i colori, il meteo era decisamente sfavorevole...
EliminaBhè devo ammettere che tutte le strane posizioni che hai assunto, sono almeno servite a immortalare benissimo l' Asfodelo Montano.
RispondiEliminaDa come ridevamo pensavo che le foto ti venissero tutte mosse !
A parte gli scherzi,
ottima descrizione della gita, solite bellissime foto e .. ..
speriamo di ritrovarci presto in gioiosa compagnia
Un abbraccio graziano! Salvo imprevisti venerdì prossimo dovrei essere libero... Ma con riserva perché al lavoro è uno schifo totale!
EliminaMa settimana prossima tieniti libero martedì, mercoledì o giovedì. Bella relazione e belle foto, bravo Manuel
RispondiEliminaOk professore, faccio il possibile che facciamo finalmente qualche vetta di un certo impegno! Un abbraccio e grazie per le lezioni di botanica che mi dai...
EliminaFinalmente sono artivata anch'io a leggere il blog. Il panorama era assolutamente mozzafiato. La pioggia alla fine e' stata divertente!
EliminaAlla prosfima. Io sono libera Martedi' prossimo se andate. 😘
Finalmente sono artivata anch'io a leggere il blog. Il panorama era assolutamente mozzafiato. La pioggia alla fine e' stata divertente!
EliminaAlla prosfima. Io sono libera Martedi' prossimo se andate. 😘
Ciao Giovanna! Grazie a tutti voi della splendida e spensierata compagnia! Martedì purtroppo lavoro, vediamo per domenica prossima se si riuscirà...
EliminaBella vita che fai
RispondiElimina