giovedì 2 giugno 2016

Sasso Gordona (1410 m.) e Poncione di Cabbio (1263 m.) - Valle Muggio - Svizzera

Appartenente alle Prealpi Luganesi nella sottosezione del Monte Generoso, il Sasso Gordona si eleva roccioso, impervio e massiccio sul settore meridionale dell'italiana Valle d'Intelvi, sovrastando i paesi di Schignano e Casasco. In questo panorama, noto su svariate guide montane come "Monti Lariani", il Sasso Gordona risulta pressoché inconfondibile grazie alla particolare collocazione geografica, laddove, tra il Monte Bisbino ed il Monte il Generoso, in uno spettacolare scenario naturale, si erge solitario ed elegantissimo. Una simile collocazione geografica offre inoltre la particolarità che la vetta sorga in territorio italiano, malgrado una buona parte delle pendici Sudoccidentali di questa montagna si sviluppino in terreno Elvetico, serrando il lato Nordorientale della Valle Muggio, situata nel Canton Ticino, in quella che notoriamente viene definita Svizzera Italiana. Nonostante la modesta quota, è questa una montagna dal grande fascino, capace di offrire numerosi interessi sia dal punto di vista botanico che da quello escursionistico, non dimenticando poi l'elevato valore storico militare che risiede in questi luoghi. E' infatti noto che, attorno a questo monte e nei pressi della sua vetta, sorgono numerose opere fortificate, mai utilizzate a scopi militari, e risalenti alla Prima Guerra Mondiale. L'ottimo stato di conservazione dei manufatti sopracitati, grazie ad alcuni interventi di recupero e messa in sicurezza, rende pressoché obbligatorio l'attraversamento di alcune di queste trincee, camminamenti, postazioni di artiglieria e gallerie con punti di osservazione. Mi sento dunque di consigliare a chiunque mi legga o si trovi presso questi luoghi, qualsivoglia digressione sulle ripide ed impervie pendici di questa montagna affinché si possa ottenere una visione quanto più completa possibile su questo sistema difensivo appartenente alla Linea Cadorna. Con l'augurio infine rivolto a voi tutti che, scegliendo la stagione corretta e camminando tra i ricordi di una follia umana quale considero la guerra, si trovi la pace, l'armonia ed il colore di cui è capace una "Rosa del Sasso" (così viene soprannominata la Peonia Selvatica del Sasso Gordona). Passeggiata in compagnia di Enrico, Mario e Graziano del 25 Maggio scorso, foto con Canon 750d...

Note tecniche:

Difficoltà : EE (è richiesta una certa preparazione per tutto l'itinerario di cresta al Sasso Gordona)

Dislivello : 827 metri

Sviluppo : 12,75 Km

Interesse : panoramico, botanico, faunistico, alpestre, storico-militare

Da Como si prosegue in autostrada sulla A9 (obbligatorio il bollino autostradale per la Svizzera) e si esce a Chiasso, dove evidenti indicazioni stradali invitano a seguire per la Valle Muggio, superando in successione gli abitati di Morbio Inferiore, Morbio Superiore, Caneggio e Bruzella. Oltrepassato quest'ultimo paese si raggiunge dopo alcuni minuti Cabbio e si parcheggia l'automobile nell'ampio piazzale sterrato antistante la Chiesa e la Casa Comunale. Bisogna ora incamminarsi sulla strada asfaltata che ha inizio dalla casa comunale e, raggiunto un primo incrocio, piegare a sinistra passando sotto un portico posto alle spalle dell'edificio sopracitato. Dopo alcune decine di metri la strada asfaltata si biforca (in corrispondenza di un cartello stradale con divieto di accesso) ma noi proseguiamo diritto sulla pista forestale che, alternando tratti asfaltati ad altri sterrati, conduce tra la fitta vegetazione all'Alpe Bonello (1094 metri), posta a circa un'ora e mezzo da Cabbio. Presso le poche baite di questo alpeggio, una palina segnavia suggerisce di piegare destra per la località di Arla, dunque non resta che da seguire ancora la sterrata fino a che essa, a breve distanza dall'Alpe Bonello ed in prossimità di una casa di confine, si sdoppia (sulla sinistra del bivio è presente un'altra palina segnavia). Tralasciando ora l'ampia traccia che prosegue diritto, svoltiamo nuovamente a destra per traversare in direzione del Dosso d'Arla, posto a circa 20 minuti di comodo cammino dalla casa di confine. Si raggiunge quindi quest'ampio colle prativo attrezzato con una panchina in legno e da cui si gode un ottimo panorama sul versante della Muggiasca. La segnaletica non manca, si tenga inoltre presente che questo colle rappresenta l'intersecazione tra il sentiero di salita e quello di discesa, quindi è pressoché impossibile sbagliare. Dal colle seguiamo pertanto il sentiero che (palina segnavia per Rifugio Prabello, Sasso Gordona), dirigendosi a Nordest, conduce ai prati dell'Alpe Prabello, nei cui pressi sorge l'omonimo rifugio appartenente al Cai Monteolimpino. Straordinario il colpo d'occhio che si gode da quest'amena località sull'intera Valle d'Intelvi, sui Monti di Tremezzo e sulla cuspide rocciosa del Sasso Gordona. Tanta bellezza non deve però far dimenticare l'impegno per raggiungere la vetta odierna che, seppur ora a vista ed intuitiva, richiede una certa attenzione per via dell'esposizione. Non resta dunque che indirizzarsi verso la base della cresta Ovest fino ad incontrare le prime gallerie e postazioni militari, nei cui paraggi fioriscono le Peonie selvatiche. Oltrepassate le ultime trincee, il sentiero sale ripido ed esposto sul versante Settentrionale del monte fino a portarsi, dopo numerosi passaggi attrezzati con catene, sull'aerea cresta Occidentale. Non restano che da percorrere questi ultimi passi fino a raggiungere i 1410 metri della vetta del Sasso Gordona, superata la quale è possibile scendere alla croce posta poco più a Nord rispetto alla quota sopracitata. 
Ridiscesi con cautela al Rifugio Prabello (1201 metri), ci si incammina ora alle sue spalle  per salire la comoda dorsale Orientale del Poncione di Cabbio, percorsa la quale ci si porta sulla seconda vetta di giornata, caratterizzata da un turbinio di rondini che può far ripensare con gioia alla vetta del Monte Moregallo. La discesa avviene infine per la placida dorsale Sudoccidentale del Poncione, capace di ricondurci con un evidente traccia al Dosso d'Arla, dal quale, non resta che da scendere all'abitato di Cabbio (segnavia per Arla, Cabbio).


Traccia gps... In rosso il sentiero di salita, in giallo quello utilizzato per la discesa


La partenza avviene da questo piazzale, posto nelle vicinanze della Chiesa di Cabbio. Bisogna salire alcuni metri questa strada per portarsi alle spalle della Casa Comunale ed attraversare un portico oltre il quale, seguendo diritto, ci si incammina sulla strada per l'Alpe Bonello


Alpe Bonello


L'amena e solare località dell'Alpe Bonello


Il traverso, poco oltre l'Alpe Bonello, per il Dosso d'Arla


Mario, tra luci ed ombre, sul traverso per il Dosso d'Arla...


...e ci fa compagnia anche il bovino locale


Enrico e Mario presso la palina segnavia del Dosso d'Arla


Il Rifugio Prabello all'alpe omonima


Panorama dal Rifugio Prabello verso la Valle d'Intelvi...


...caratterizzata da numerosi alpeggi


Le imposte di vecchio stampo del Rifugio Prabello (vedasi il cartello della linea telefonica)


Altro alpeggio sul versante della Valle d'Intelvi


Dal Rifugio Prabello è osservabile la cresta Settentrionale del Monte Generoso, nella cui parte alta ha sviluppo la ferrata "Angelino"


Fioritura selvatica di una violetta


Ciò che era osservabile da una postazione per mitragliatrice...


...e l'interno di una postazione militare risalente la Prima Guerra Mondiale


Una splendida Peonia selvatica (nota anche come Rosa del Sasso)


Un ranuncolo doppio, noto anche come Botton d'oro


Panorama dalla cresta Ovest del Sasso Gordona. In basso a sinistra il Rifugio Prabello, all'estrema destra il Pizzo della Croce mentre al centro, caratterizzato dalle tre poco pronunciate vette, il Monte Generoso


Trincea sul versante Settentrionale del Sasso Gordona


Altra splendida peonia


Sono ovunque queste eccezionali fioriture e Mario non perde occasione per qualche scatto fotografico


Un bel narciso


Graziano, nel farsi scappare una peonia selvatica, cerca di individuare dove possa essere andata a nascondersi...


In attesa di prendere il filo di cresta, il sentiero corre sul versante Settentrionale alternando numerose catene a semplici passaggi non attrezzati...


...ma in altri l'esposizione si fa sentire nonostante la modesta quota


Enrico, al termine delle attrezzature, e finalmente sul vero filo della cresta Ovest del Sasso Gordona


Graziano verso la croce di vetta (più bassa in realtà rispetto alla quota 1410 metri)


Mario ed Enrico seguono sulla panoramica cresta Ovest. Alle loro spalle, l'inconfondibile profilo del Monte Generoso


Per raggiungere la croce bisogna abbassarsi di qualche metro su un ripido pendio esposto a Sudest


Panorama dalla croce verso il Monte Generoso


Panorama dalla croce verso il versante Occidentale del Monte San Primo (anche noto come Costa del San Primo)


Panorama verso i Monti di Tremezzo e la Valle d'Intelvi. In secondo piano l'intera testata della Val Cavargna


Grazie ragazzi per essermi a fianco!!!


Panorama dalla vera vetta del Sasso Gordona


Altre splendide peonie in cresta...


...ma bisogna comunque prestare attenzione a dove si mettono i piedi 


Graziano impegnato in uno scatto sulle peonie...


...ed io non posso mancare l'appuntamento con queste splendide fioriture


Enrico e Mario nuovamente alle prese con le catene


Una farfalla Vanessa delle Ortiche


Altre splendide Peonie selvatiche


Il Pizzo della Croce incorniciato nell'area dell'Alpe Prabello


Rifugio Prabello e Sasso Gordona dalla dorsale Orientale del Poncione di Cabbio


Il Sasso Gordona come appare dalla vetta del Poncione di Cabbio


Enrico in discesa sulla dorsale Sudoccidentale del Poncione di Cabbio


Un saluto al Sasso Gordona


Fioritura di Erba Viperina, nota anche come Viperina azzurra


La palina segnavia presso il Dosso d'Arla


In direzione dell'abitato di Cabbio...Alla prossima...




7 commenti:

  1. WOOOOWWW !! Che foto ! Complimenti !

    Va bene .. ..devo ammettere che come fotografo e come scribacchino sei molto ma molto più bravo di me.
    Io resto un rude vecchio montanaro che si diletta col WEB ! ;-)

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    1. Mannaja al tempo super graz! Però domenica sono fiducioso, al massimo andiam a San fruttuoso che ci tiene Enrico! In merito alla passeggiata, chissenefrega di chi è più bravo o meno, fatto sta che siete persone ai miei occhi splendide, divertenti, intelligenti! Caxxi vostri, perché non vi mollo più! E grazie per i complimenti...

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    2. Le fotografie sono davvero belle come del resto il vostro gruppo

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  2. Foto spettacolari i fiori sono bellissimi. Complimenti max

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