mercoledì 7 settembre 2016

Cima Papa Giovanni Paolo II (2230 m.) e Monte delle Galline (2131 m.) dalle Baite di Mezzeno - Val Brembana - Lombardia

L'incantevole area nota come Conca dei Laghi Gemelli è situata nel settore Nordorientale della Val Brembana, nel bel mezzo del Parco delle Orobie Bergamasche. Quest'ampia superficie circondata da aspre e severe montagne di cui non sto a citare i nomi, è costellata da numerosissimi laghi sia di originale naturale (quale ad esempio il Lago di Pietra Quadra) che di origine artificiale (si pensi al Lago del Becco, al Lago Colombo od al Lago Marcio). Sono però i Laghi Gemelli a rappresentare il maggiore di questi specchi d'acqua e, nonostante l'etimologia della parola possa far pensare ad una coppia di laghi, trattasi in realtà di uno solo. Il nome è stato infatti a loro attribuito precedentemente alla costruzione dello sbarramento artificiale (1932) quando cioè il lago non era un unico corpo bensì una coppia di piccoli laghetti che si riflettevano l'un nell'altro. E miglior posto per osservare un così vasto bacino dall'alto non può che essere la meta odierna, a torto snobbata in favore di elevazioni maggiori, incapaci però di una simile prospettiva. Collocata dunque nel settore meridionale della Conca dei Laghi Gemelli, e più precisamente a cavallo tra il Passo di Mezzeno (ad Ovest) ed il Passo dei Laghi Gemelli (ad Est) la Cima Papa Giovanni Paolo II (nota anche come Cima di Mezzeno) è raggiungibile senza particolari difficoltà da differenti vie di accesso ma, volendola abbinare al Monte delle Galline con un percorso ad anello, risulta vincolante la partenza da Ardesio in Val Canale o da Capovalle in Valle di Mezzeno. Terremo dunque in considerazione la seconda ipotesi, vuoi per il minor dislivello complessivo, vuoi per la bellezza superiore di questa valle, capace di straordinari incontri con stambecchi e camosci che vivono qui numerosi. Il percorso, mai particolarmente impegnativo, permette una visione aerea e completa di tutto il settore meridionale del Parco delle Orobie Bergamasche, ma consiglio vivamente di inoltrarsi in queste valli con cieli tersi affinché gli splendidi panorami non vengano preclusi. Sono infatti note le foschie che caratterizzano di frequente questa sezione di catena Orobica, dunque sarebbe un peccato per chi arrivasse da lontano non poter osservare tanta bellezza. Passeggiata del 3 Settembre scorso in compagnia di mia moglie Aurora, che ringrazio per avermi accompagnato senza alcun timore in questa bella ed appagante escursione, foto con Canon 750d... 

Note tecniche :

Difficoltà : E+

Dislivello : 697 metri

Sviluppo : 8,02 Km

Interesse : paesaggistico, botanico, faunistico, idrologico

Da Bergamo seguire per la Val Brembana fino a raggiungere il paese di Roncobello, oltre il quale si sale fino al termine della strada dove sorge un ampio parcheggio, posto nelle vicinanze delle Baite di Mezzeno (attenzione a ritirare il ticket giornaliero pari a 2 euro che permette l'accesso al parcheggio, il distributore di biglietti è posto sulla sinistra del ciglio stradale poco oltre l'abitato di Capovalle). Abbandonata dunque l'autovettura, bisogna incamminarsi verso l'evidente palina segnavia che invita a percorrere il sentiero 215/217 in direzione del Passo di Mezzeno, del Monte Pietra Quadra e dei Tre Pizzi. Con percorso obbligato, si perviene dopo circa una ventina di minuti presso un bivio, laddove bisogna ignorare la diramazione di sinistra (segnavia 217) e seguire sulla destra l'ampia traccia che sale verso il vallone posto a Sud del Passo di Mezzeno (segnavia 215). Lambita una prima abitazione, si supera un secondo edificio noto sulle carte come Baita Croce e si sale con pendenza più sostenuta al passo sopracitato, raggiungibile comodamente in circa 1 ora e mezza dal parcheggio. Panorama eccezionale sull'intero bacino dei Laghi Gemelli, che però non deve distrarre dal cammino perché ancora lungo. Piegando infatti ad Oriente (palina segnavia per il Passo dei Laghi Gemelli) si traversa pressoché in piano fino ad arrivare al passo dove si incrocia il sentiero che proviene dalla Val Canale. Una tavola orientativa può aiutare nell'individuare le numerose vette qui presenti. Raggiunto dunque il Passo dei Laghi Gemelli, si segue una traccia con radi bolli gialli (direzione Sudovest) che sale lo spallone Nordorientale della Cima Papa Giovanni Paolo II, fino a condurci sulla cresta Nord e quindi in vetta (il percorso è comodo e di facile individuazione poiché la croce di vetta è ben visibile dal Passo dei Laghi Gemelli). Con cautela, si scende ora dal versante opposto della montagna e si prosegue sulla lunga dorsale spartiacque che separa la Val Canale dalla Valle di Mezzeno. Il percorso, di grande respiro e dagli ampi panorami, è pressoché obbligato mantenendosi bene o male sul filo della cresta che separa le due valli sopracitate. Per i più volenterosi, è possibile abbandonare il sentiero in prossimità del piccolo corno roccioso del Monte delle Galline e guadagnare la vetta, non prima di aver percorso con le dovute cautele la cresta Settentrionale del monte sopracitato (dista circa 30 minuti dalla Cima Papa Giovanni Paolo II). Dopo aver goduto degli splendidi scenari di cui sono capaci queste montagne, si guadagna nuovamente il sentiero che segue la linea spartiacque e si traversa su un pendio roccioso il fianco Occidentale del Monte delle Galline. Mantenendo la direzione meridionale, con alcuni passaggi aerei sulla Val Canale, si raggiunge infine l'ampio valico prativo del Passo di Marogella, laddove piegando a destra (Ovest) si perde rapidamente quota in direzione delle Baite di Mezzeno.


Traccia gps...Il percorso da noi seguito mantiene il senso orario ma è percorribile senza difficoltà alcuna anche nel senso opposto


Chiari segnavia presso il parcheggio delle Baite di Mezzeno. Saliremo a sinistra per il Passo di Mezzeno, ritornando da destra tramite il Passo di Marogella


L'unico bivio che si incontra sul sentiero per il Passo di Mezzeno. A sinistra per il Monte Pietraquadra, l'omonimo laghetto ed il Gruppo dei Tre Pizzi. Per il Passo di Mezzeno, si prosegue a destra sul sentiero 215


Aurora sull'ampio sentiero che conduce al Passo di Mezzeno


Passaggio presso la Baita Croce, con sullo sfondo il Passo di Mezzeno


Aurora sugli ultimi tornanti che conducono al passo sopracitato


Aurora al Passo di Mezzeno da cui, foschie odierne a parte, risulterebbe eccezionale il panorama sul versante Nord del Pizzo Arera


Il bacino dei Laghi Gemelli come appare dal Passo di Mezzeno. Sullo sfondo la mole del Pizzo del Becco, la cui vetta è raggiungibile dopo una breve via ferrata


Da sinistra, Pizzo Farno e Monte Corte come appaiono dal sentiero che traversa al Passo dei Laghi Gemelli


In ombra, il Pizzo dell'Orto come appare dal traverso verso il Passo dei Laghi Gemelli


Scorcio sulla sponda Occidentale dei Laghi Gemelli...


...e sull'istmo che sorge sulla sponda meridionale


L'imponente e severa mole del Monte Corte. La vetta di questa montagna è indubbiamente la più difficile a raggiungersi dell'intera Conca dei Laghi Gemelli


Aurora, tra le foschie, in vetta a Cima Papa Giovanni Paolo II


L'ampio bacino dei Laghi Gemelli come appare dalla Cima Papa Giovanni Paolo II. 


Fioritura in vetta


Da sinistra, Pizzo Farno, Monte di Aviasco (al centro ed in secondo piano) e Monte Corte come appaiono da Cima Papa Giovanni Paolo II. La sella che divide il Pizzo Farno dal Monte Corte è noto come Passo meridionale di Val Sanguigno


La cresta meridionale di Cima Papa Giovanni Paolo II non è difficile ma molto esposta sulla Val Canale, dunque cautela nel percorrerla!!!


Lo spallone Sudoccidentale di Cima Papa Giovanni Paolo II


A distanza di anni dal mio ultimo passaggio, noto ancora con piacere la presenza di questo piccolo lago innominato posto a Sudovest della vetta sopracitata


Sulla dorsale spartiacque che divide la Val Canale (a sinistra) dalla Valle di Mezzeno (a destra). Sullo sfondo si nota il corno roccioso che rappresenta la nostra prossima meta, il Monte delle Galline


Aurora con alle spalle la Cima Papa Giovanni Paolo II


Dalla dorsale spartiacque sono splendidi gli scorci sulla Val Canale. In questa fotografia, credo si tratti delle Baite di Corte Alta


Ancora Cima Papa Giovanni Paolo II come appare dalla dorsale spartiacque


Sulla cresta Settentrionale del Monte delle Galline, oramai a pochi passi dalla vetta...


...da cui ho scattato questa fotografia per meglio far comprendere l'itinerario in relazione. Sulla sinistra, in basso, è visibile mia moglie, mentre davanti a noi l'intera dorsale percorsa che da Cima Papa Giovanni Paolo II conduce alla vetta del Monte delle Galline. A destra, in ombra, il Pizzo Camilla, mentre sullo sfondo si intuisce la cuspide rocciosa del Pizzo del Becco


Aurora con alle spalle la Cima Papa Giovanni Paolo II


Scorcio sul sentiero che risale la Val Canale fino al Passo dei Laghi Gemelli


Aurora


In discesa dal Passo di Marogella


Fioritura di Genziana di Esculapio


Luci e ombre sulla Valle di Mezzeno


Davanti a noi gli ultimi brevi metri di sterrata da percorrere per ritornare al parcheggio delle Baite di Mezzeno. Alla prossima...



9 commenti:

  1. Il giro mi sembra molto carino,l'atmosfera offuscata priva di sole intenso l'amo particolarmente. Strano che la la zona sia "snobbata" a favore di cime maggiori, anche queste non mi sembrano male e quel Monte Corte se si volesse salire non sembra banale. Ciao Manuel

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    1. Vanno tutti al pizzo del becco, al pizzo farno o verso il rifugio! Fortunatamente la dorsale percorsa è molto snobbata, incontrate solo due persone, ovviamente anziane, marito e moglie! Un abbraccio caro amico, con l augurio un giorno di fare due passi in vostra compagnia...

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  2. Belle foto come sempre, il meteo non era il massimo, bravi ragazzi, il fiore rosa è Silene dioica

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    1. Grazie professore... Purtroppo il posto, che ben conosco, è spesso soggetto a dense foschie... In inverno è decisamente più consigliabile... Un abbraccio

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  3. Belle foto come sempre, il meteo non era il massimo, bravi ragazzi, il fiore rosa è Silene dioica

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  4. EBBRAVI !!!
    Fortunato tu che hai la moglie che ti segue anche in questi giri !

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  5. Complimenti ad Aurora capace di questa bella escursione

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