mercoledì 18 novembre 2015

Monte San Primo (1686 m.) dalla Colma di Sormano - Triangolo Lariano - Lombardia

Per Triangolo Lariano si intende l'area geografica che pone come suoi vertici le città di Como, Lecco ed il paese di Bellagio, posto sull'omonimo promontorio laddove il Lario si biforca. Viene così a formarsi idealmente un triangolo isoscele i cui lati sono delimitati dalle sponde del Lago di Como, mentre la base corrisponde indicativamente alla linea  dei 5 laghi briantei. L'orografia di quest'area presenta rilievi montuosi di tipo prealpino che culminano nel Monte San Primo, massima elevazione della Brianza grazie ai suoi 1686 metri di altezza. La varietà floreale e faunistica di questo territorio, gli incredibili scorci panoramici sul Lario e la fitta rete sentieristica rendono quest'area estremamente attraente in tutte le stagioni, ben adattandosi alle esigenze dei numerosi escursionisti che qui vi mettono piede. Foto con Sony Alpha 390...

Note tecniche :

Difficoltà : E

Dislivello : 684 metri

Sviluppo : 15,90 Km

Interesse : paesaggistico, floreale, faunistico

Da Erba bisogna indirizzarsi con l'automobile verso Canzo e successivamente a Sormano. Giunti in quest'ultimo paese si prosegue fino all'omonima Colma (1123 metri), dove si trova un osservatorio astronomico, una locanda (ex Capanna Stoppani) ed un ampio piazzale per posteggiare la macchina (attenzione perché la sosta è a pagamento). A questo punto, per salire al Monte San Primo senza possibilità di errore, bisognerebbe scendere in direzione Sud (sotto la Colma e cioè da dove siamo saliti in auto) e prendere la strada sterrata che si stacca in prossimità della locanda (segnavia per Rifugio Alpetto di Torno e Monte San Primo). Noi però, volendo evitare parte della noiosa sterrata, ci indirizziamo dal parcheggio verso il "retro" della locanda, laddove una labile traccia conduce oltre un recinto in legno per il bestiame. Intersecata l'ampia dorsale, non resta che da seguirla in direzione Settentrionale fino a che, dopo circa 30 minuti di agevole cammino, si arriva ad incrociare la strada sterrata che sale dalla locanda. Proseguendo sulla pista forestale, si giunge dapprima alla Colma del Bosco e successivamente, dopo una serie di tornanti, all'Alpe di Terrabiotta, luogo caratterizzato da ampi e spogli pendii che concedono panorami mozzafiato sul Lario e sulle montagne circostanti. Dall'ampia sella erbosa che sorge a monte di questo alpeggio, si ha quindi la possibilità di scegliere tra due percorsi: il primo, che noi seguiremo per il ritorno, è quello di  proseguire sulla strada sterrata e traversare il versante meridionale del Monte San Primo fino a portarsi sotto la cima. Un ultimo strappo permette di guadagnare la vetta tramite un comodo sentiero. Il secondo itinerario, che utilizzeremo invece per l'andata, suggerisce di mantenersi sulla cresta Orientale della montagna fino a raggiungerne l'apice contrassegnato da una piccola croce di metallo. Entrambi i percorsi sono privi di difficoltà, spesso battuti anche nel periodo invernale, ma la cautela è bene non dimenticarsela mai.


Traccia gps...In giallo la sterrata che dall'Alpe di Terrabiotta traversa lungamente il versante meridionale del Monte San Primo (usata per la salita)


Dal parcheggio si traversa questo prato con recinto fino a raggiungere la dorsale spartiacque


Alle nostre spalle la lunga dorsale che prosegue verso il Monte Palanzone...


...mentre davanti a noi, apparentemente vicina, la vetta del Monte San Primo. Siamo sulla comoda dorsale erbosa che permette di evitare la prima mezz'ora di noiosa strada sterrata che ha sviluppo dalla locanda della Colma di Sormano


Splendidi alberi poco oltre la Colma del Bosco


Un esemplare di faggio, dilaniato anni addietro da una saetta


Il panorama che si gode dall'ampia sella a monte dell'Alpe di Terrabiotta


Ancora colori autunnali...


I Monti di Tremezzo...Da sinistra, Galbiga, Tremezzo e Crocione. La piramide in secondo piano sulla destra è il Pizzo di Gino, massima elevazione della Val Cavargna


Iniziano le prime coreografiche nuvole


Dalla strada sterrata, l'ultimo traverso prima dello strappo terminale per la vetta


Panorama sul versante Occidentale della Grigna Settentrionale...Al 12 Novembre ancor privo di neve...


Aliscafo sul Lario


Ampio panorama su tutto il settore Occidentale delle Alpi, con in primo piano la lunga cresta Ovest del Monte San Primo


Cascinale sulle pendici Settentrionali del Monte San Primo


I boschi che ricoprono le pendici Settentrionale del Monte San Primo


La lunga cresta Orientale del Monte San Primo così come appare dalla vetta. In secondo piano, il gruppo delle Grigne ed all'estrema destra il Resegone


Nuvole coreografiche


L'unico "strappo" è rappresentato da questo comodo ed ampio sentiero che scende dalla vetta fino alla depressione della cresta Orientale


Ho passato più tempo a guardar le nuvole che non a guardar dove mettere i piedi


Mario in risalita sulla cresta Orientale...


...da cui appare la "piramide" erbosa del San Primo


Ancora splendide pennellate nel cielo


Superata quella che viene definita come "Cima del Costone", inizia la discesa verso l'Alpe di Terrabiotta


Nonostante la modesta quota, il Monte San Primo è capace di spazi molto aperti ed impensabili


L'Alpe di Terrabiotta come appare dalla cresta Est


Ed infine la sterrata che ci ricondurrà monotonamente alla Colma di Sormano...Alla prossima...

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