mercoledì 28 ottobre 2015

Cimone di Margno (1801 m.) dall'Alpe Paglio - Valsassina - Lombardia

Nell'affascinante stagione autunnale, l'area Settentrionale della Valsassina, offre al camminatore ottimi spunti fotografici con colori che poco hanno da invidiare a più celebrate zone Prealpine. Val Varrone, Val Marcia e Val Biandino stupiscono quanto a cromie offerte dai generosi boschi di faggi, betulle, larici ed abeti che ne ricoprono per gran parte le pendici. Ad eccezione del Gruppo del Pizzo dei Tre Signori e del Gruppo della Grigna Settentrionale, questa vasta area è caratterizzata da montagne facilmente accessibili, dall'aspetto quasi collinare, che ben si prestano ad un rilassante quanto appagante "escursionismo di famiglia". Cima del Laghetto (1729 metri), Cimone di Margno (1801 metri), Cima di Olino (1782 metri), Pizzo Cornagera (2048 metri) e Cima di Agrella (1802 metri) sono tutte agevolmente raggiungibili dal panoramico pianoro dell'Alpe Paglio, ove alcuni punti di ristoro e bar riassumono più di ogni altra parola quanto quest'alpeggio sia rivolto ad un turismo prettamente familiare. Escludendo la sola Cima del Laghetto, da qualsivoglia delle vette sopracitate risulta più che appagante il colpo d'occhio sulla Valsassina, sulla Val Varrone e sulla Val Marcia, nonché sui dominanti gruppi montuosi del Pizzo dei Tre Signori e delle Grigne, ma anche oltre fino al Ceresio ed al Monte Rosa. Foto purtroppo mediocri con cellulare Samsung s3 (tutte rielaborate al Pc), ma per meglio comprendere la qualità dell'area invito il lettore ad avere come riferimento gli altri amici che mi hanno fatto compagnia in quest'ultima uscita del mese di Ottobre...

Note tecniche :

Difficoltà : T (ampia strada sterrata fino al colle, poi comoda ed ampia traccia per dorsale)

Dislivello : 443 metri

Sviluppo : non avendo dietro il gps non ho purtroppo un dato attendibile

Interesse : rurale, paesaggistico


Da Lecco si imbocca la provinciale della Valsassina fino a raggiungere Taceno. Piegando ora in direzione di Margno, si prosegue per il paese di Casargo, superato il quale hanno inizio una serie di tornanti che agevolmente conducono all'Alpe Paglio (1358 metri). Qui ha termine la strada asfaltata, un ampio parcheggio permette di trovare agevolmente posto, dunque non resta che incamminarsi sulla pista forestale che rapidamente conduce al Pian delle Betulle (direzione Sud). Proseguendo sempre sulla sterrata, si raggiunge con alcuni sali e scendi l'Alpe Ortighera, dalla quale si abbandona la strada sopracitata in favore di una che, sulla nostra sinistra e con maggiore pendenza, conduce all'ampio colle ove sorge il larice bruciato. Non resta infine che da percorrere in direzione Nord la comoda ed ampia dorsale che, in poche decine di minuti, conduce sulla vetta del Cimone di Margno. Per concludere questo semplice itinerario ad anello, bisogna ora indirizzarsi verso il fatiscente edificio dello skylift, già visibile poco sotto la vetta del Cimone. Una traccia piuttosto evidente e mai ripida, fa quindi perdere quota in direzione della Cima del Laghetto, caratterizzata dalla presenza di altri impianti di risalita nonché da un improvvisato chiosco in legno. Mantenendosi sempre sulle piste, non resta che da raggiungere l'Alpe Paglio (attenzione solo in un passaggio dove la pista da sci si sdoppia sulla sinistra con un evidente curva a gomito. Non seguire questa pista ma mantenersi su quella di destra che, poco oltre la curva a gomito, permette già vedere l'Alpe Paglio). 



Cartina del percorso...


Larici presso l'ameno pianoro del Pian delle Betulle


L'autunno che avanza...


Un solitario faggio presso il Pian delle Betulle


La strada che conduce alla stazione a monte della funivia Margno-Pian delle Betulle


Un grande amico, oltre che ad un ottimo fotografo...Il buon Pietro...


Splendide le cromie autunnali offerte dai boschi


Il Pian delle Betulle con alla sua destra il monte Legnone


Sulla sterrata che, dall'Alpe Ortighera, conduce alla dorsale del Larice Bruciato


Il bosco come si presenta nella sua splendida veste autunnale


Raggiunto il colle, noto per il larice bruciato da un fulmine, non resta che da percorrere in direzione Nordoccidentale l'ampia dorsale per la vetta del Cimone di Margno


Gli ultimi metri di dorsale...


...ed ecco apparire l'ampia vetta del Cimone di Margno


In lontananza, spicca per eleganza e mole il Pizzo dei Tre Signori


Ancora splendidi larici sul versante Settentrionale della Cima del Laghetto...


Questa fotografia è scattata poco oltre la curva a gomito dove bisogna mantenersi sulla pista di destra. In fondo è già visibile l'Alpe Paglio, punto di partenza di questa facile passeggiata domenicale...


Il Monte Muggio


Il Monte Legnone con in primo piano la sua cresta meridionale


Pizzo Alto (a sinistra) e Pizzo Rotondo (a destra) come appaiono dall'Alpe Paglio...Alla prossima...

5 commenti:

  1. BRAVO ! Meno male che qui ne hai messo un po di più ! I colori autunnali sono fantastici anche se il Cimone è uno dei luoghi che frequento di più durante l' inverno. E' un ottimo allenamento per uscite scialpinistiche più lunghe

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    1. Non aver portato dietro la macchina fotografica è stato quanto di più stupido potessi fare... Rinnovo i saluti a tutti voi...

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  2. in autunno si sta nell'incanto dei colori... in attesa del bianco invernale e del suo silenzio..
    Ciao e a presto rileggerti..

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    1. Ciao Barbara...C'è poesia nel tuo modo di scrivere... Una buona giornata...

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  3. credo che stare in ascolto della natura, sviluppi un certo grado di sensibilità descrittiva... e comunque il merito è sempre dello spettacolo che di volta in volta ci viene offerto.. :))

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